Bonus elettrico, Amet: «In bolletta da ottobre»
Il presidente Gala: «L'azienda si è attivata nei tempi gusti»
giovedì 13 agosto 2009
"Il cosiddetto bonus elettrico sarà rimborsato agli utenti che ne hanno diritto e che ne hanno fatto richiesta dal bimestre successivo a quello attualmente in lavorazione ovvero a partire da ottobre". E' la rassicurazione fornita ai cittadini tranesi dal presidente di Amet Spa Lucio Gala, rispondendo alla richiesta in tal senso giunta dall'ex assessore Roberto Visibelli.
"Come correttamente riportato dal dottor Visibelli", aggiunge Gala, "il 30 giugno scorso è scaduto il termine per richiedere il bonus elettrico retroattivo, comprensivo quindi degli arretrati per i primi mesi del 2009 e per tutto il 2008. Con la stessa semplicità con cui si può leggere e scaricare la procedura di richiesta del bonus, sul sito internet dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (Aeeg) si può anche leggere che solo il 14 luglio 2009 l'Aeeg ha emanato le normative per l'adeguamento dei sistemi informatici relativi alle procedure per la validazione da parte delle aziende distributrici delle istanze di bonus sociale elettrico, direttiva recepitata da Amet il 20 luglio scorso. Immediatamente è stata data disposizione agli uffici di adeguare e testare i sistemi informatici e di apportare le modifiche richieste dall'Autorità per la stampa delle bollette, che dovranno riportare le quote di rimborso previste e ripartite così come stabilito dal Governo. In questi giorni si sta procedendo alla validazione dei dati trasmessi al Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Elettriche (SGAte) dai Caf (che possono verificare solo l'Isee, ma non i dati tecnico-anagrafici in possesso di Amet, in quanto il software che hanno utilizzato è stato fornito loro dallo SGAte, con consegna dei dati al primo punto di raccolta di Bari). Non appena questo lavoro sarà terminato e così anche le verifiche dei sistemi informatici, saranno avviate le procedure di rimborso".
"Amet ha avuto da sempre anche un ruolo sociale nell'economia cittadina", conclude Gala – "ed anche per questo si è subito attivata in presenza delle novità introdotte da Governo a chiaro vantaggio dei cittadini: la riduzione di fornitura di energia elettrica al 15% applicata ai clienti morosi per un periodo di 20 giorni, prima dell'eventuale distacco definitivo; la rateizzazione del pagamento, che in conformità a quanto previsto dall'Aeeg al titolo V° della delibera 200/99 e come pubblicato dalla stessa Autorità sul proprio sito internet nella sezione Consumatori, l'Amet offre ai propri utenti, che possono presentare richiesta in tal senso attraverso uno sportello aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 8.15 alle 12.15: tale servizio, da sempre e in questo particolare momento, come gli utenti Amet ben sanno, viene effettuato anche oltre il termine fissato per il pagamento della bolletta, ossia quando il cliente ha già perso ogni diritto alla rateizzazione e poi il numero di rate previste non è mai inferiore a due, privilegiando sempre e comunque un accordo tra le parti; infine, appunto, il bonus elettrico: Amet non va mai in ferie e, pertanto, anche in questi giorni stiamo lavorando per poter quanto prima restituire la quota risparmio alle famiglie in condizioni di disagio economico, alle famiglie numerose e ai soggetti in gravi condizioni di salute".
Da Amet, inoltre, fanno sapere che è ancora possibile richiedere il bonus sociale elettrico, ma senza effetto retroattivo. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi in azienda oppure telefonare al numero verde 800 166 654 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18) o, ancora, visitare i siti internet www.sviluppoeconomico.gov.it, www.autorita.energia.it, www.sgate.anci.it.
"Come correttamente riportato dal dottor Visibelli", aggiunge Gala, "il 30 giugno scorso è scaduto il termine per richiedere il bonus elettrico retroattivo, comprensivo quindi degli arretrati per i primi mesi del 2009 e per tutto il 2008. Con la stessa semplicità con cui si può leggere e scaricare la procedura di richiesta del bonus, sul sito internet dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (Aeeg) si può anche leggere che solo il 14 luglio 2009 l'Aeeg ha emanato le normative per l'adeguamento dei sistemi informatici relativi alle procedure per la validazione da parte delle aziende distributrici delle istanze di bonus sociale elettrico, direttiva recepitata da Amet il 20 luglio scorso. Immediatamente è stata data disposizione agli uffici di adeguare e testare i sistemi informatici e di apportare le modifiche richieste dall'Autorità per la stampa delle bollette, che dovranno riportare le quote di rimborso previste e ripartite così come stabilito dal Governo. In questi giorni si sta procedendo alla validazione dei dati trasmessi al Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Elettriche (SGAte) dai Caf (che possono verificare solo l'Isee, ma non i dati tecnico-anagrafici in possesso di Amet, in quanto il software che hanno utilizzato è stato fornito loro dallo SGAte, con consegna dei dati al primo punto di raccolta di Bari). Non appena questo lavoro sarà terminato e così anche le verifiche dei sistemi informatici, saranno avviate le procedure di rimborso".
"Amet ha avuto da sempre anche un ruolo sociale nell'economia cittadina", conclude Gala – "ed anche per questo si è subito attivata in presenza delle novità introdotte da Governo a chiaro vantaggio dei cittadini: la riduzione di fornitura di energia elettrica al 15% applicata ai clienti morosi per un periodo di 20 giorni, prima dell'eventuale distacco definitivo; la rateizzazione del pagamento, che in conformità a quanto previsto dall'Aeeg al titolo V° della delibera 200/99 e come pubblicato dalla stessa Autorità sul proprio sito internet nella sezione Consumatori, l'Amet offre ai propri utenti, che possono presentare richiesta in tal senso attraverso uno sportello aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 8.15 alle 12.15: tale servizio, da sempre e in questo particolare momento, come gli utenti Amet ben sanno, viene effettuato anche oltre il termine fissato per il pagamento della bolletta, ossia quando il cliente ha già perso ogni diritto alla rateizzazione e poi il numero di rate previste non è mai inferiore a due, privilegiando sempre e comunque un accordo tra le parti; infine, appunto, il bonus elettrico: Amet non va mai in ferie e, pertanto, anche in questi giorni stiamo lavorando per poter quanto prima restituire la quota risparmio alle famiglie in condizioni di disagio economico, alle famiglie numerose e ai soggetti in gravi condizioni di salute".
Da Amet, inoltre, fanno sapere che è ancora possibile richiedere il bonus sociale elettrico, ma senza effetto retroattivo. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi in azienda oppure telefonare al numero verde 800 166 654 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18) o, ancora, visitare i siti internet www.sviluppoeconomico.gov.it, www.autorita.energia.it, www.sgate.anci.it.