Bonus energia, non erogate le compensazioni

Nota di Roberto Visibelli (Forza Trani) a Comune ed Amet

lunedì 10 agosto 2009

Roberto Visibelli (movimento politico Forza Trani) ha inviato una nota al sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ed al presidente di Amet, Lucio Gala, denunciando la mancata erogazione del bonus energia. L'ex assessore all'innovazione tecnologica torna sulla questione, sottolineando come, ad un mese dalla scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande, Amet non abbia ancora iniziato ad erogare le compensazioni previste dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che introduceva il cosiddetto "Bonus Energia" in favore dei clienti domestici in condizioni di disagio economico o di utilizzatori di apparecchiature medico-terapeutiche.
"Il Comune di Trani - spiega Visibelli nella nota - sin dal settembre 2008, tramite me, collaborato dal dottor Pippo Lorusso e dal management di Amet, ha correttamente attivato, tramite i C.A.F., le necessarie procedure telematiche per l'elaborazione delle pratiche, tant'è che allo scrivente risulta che circa duemila cittadini-utenti elettrici abbiano presentato regolare domanda di ammissione al bonus energia. Tuttavia, pur essendo trascorso oltre un mese dalla scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande, rilevo che Amet Spa non abbia ancora iniziato ad erogare le compensazioni previste dal decreto ministeriale. Poiché è evidente che, stante l'attuale situazione di crisi generalizzata, l'erogazione del bonus energia costituisce un, piccolo ma utile, aiuto alle famiglie interessate, con la presente sono, con l'usuale spirito di fattiva collaborazione, a chiederVi, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, di intervenire istituzionalmente e dare disposizioni atte ad accelerare l'iter per la materiale erogazione del Bonus Energia". Il bonus dell'energia elettrica è un aiuto alle famiglie che può arrivare fino a 150 euro l'anno. Il 30 giugno è stata l'ultima data utile per richiedere al proprio Comune il bonus elettrico retroattivo, comprensivo quindi degli arretrati per i primi mesi del 2009 e per tutto il 2008. Dopo questa data è venuto meno il diritto alla retroattività e si potrà fare richiesta solo per il bonus riferito ai dodici mesi successivi alla presentazione della domanda. Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, gli appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro, gli appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro, chi ha domiciliato in casa un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata. Nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico e per le famiglie numerose, il bonus consente un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua presunta (al netto delle imposte) per una famiglia tipo. Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia. Per l'anno 2009 è di 58 euro per una famiglia di 1 o 2 persone, 75 euro per una famiglia di 3 o 4 persone, di 130 euro per una famiglia di più di 4 persone. Per i soggetti in gravi condizioni di salute il valore del bonus per l'anno 2009 è di 144 euro. Per richiedere il bonus occorre compilare l'apposita modulistica e consegnarla al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale, i CAF). Le domande, informaticamente, vengono gestite dallo sgate (sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe elettriche) che è il sistema informativo on line che consente a tutti i cittadini che hanno presentato la domanda di bonus sociale per l'energia elettrica di controllare lo stato di avanzamento e di valutazione della richiesta di agevolazione. "Ho avuto modo di verificare personalmente – dice Visibelli - che sgate ha telematicamente scaricato all'Amet i nominativi di coloro che sono interessati al bonus energia. Poiché l'Amet ha ignorato i tempi, ho sensibilizzato sia il sindaco che il presidente dell'azienda. Forza Trani monitorerà l'iter fino a quando non si avrà una sollecita soluzione".