Borsa e investimenti: occhi puntati su cambio euro dollaro, caro energia e banche centrali
Un approfondimento sul tema
lunedì 24 ottobre 2022
Sebbene la gestione degli investimenti in borsa rappresenti un esercizio estremamente complesso anche per gli operatori più esperti, la definizione di una strategia ben codificata, tarata sulle caratteristiche dell'esecutore, nella maggior parte dei casi consente di realizzare risultati in linea con le aspettative; tuttavia in determinati contesti persino una corretta pianificazione finanziaria rischia di essere inficiata da eventi estremi, difficilmente ponderabili fino alla loro concretizzazione. Basti pensare ad esempio ad una congiuntura caratterizzata da un'inflazione strisciante o galoppante -caro prezzi, caro energia, contrazione dei consumi, difficoltà delle aziende a mantenere i livelli di produzione-: infatti, se da un lato le contromisure messe in campo dalle Banche Centrali per contrastare il fenomeno -politiche monetarie restrittive- danneggiano il mercato obbligazionario, dall'altro il comparto azionario riflette nei prezzi il deterioramento del quadro macroeconomico; ecco dunque che le due principali asset class non implementano un corretto bilanciamento della diversificazione di portafoglio, a discapito della stabilità dello stesso.
Lo scenario appena descritto si riverbera persino sui cambi valutari: è evidente che una disallineamento nelle modalità di attuazione di una stretta monetaria, prendiamo in considerazione FED e BCE, impatta sui rapporti di forza tra Euro e Dollaro, a favore di chi mantiene una posizione più aggressiva nelle manovre di tightening. In tali circostanze rimodulare le proprie scelte di investimento può rivelarsi una soluzione ottimale: nella fattispecie, inserire nell'operatività core per la gestione di una asset allocation strategie di breve termine, assicurerebbe un extra valore nelle situazioni di risk off a livello intermarket.
È innegabile che un approccio del genere richieda alcuni requisiti, primo fra tutti la padronanza di specifiche competenze, ma è altrettanto vero che le opzioni per sopperire a delle carenze di certo non mancano. Per esempio, GiocareInBorsa.com, portale specializzato in formazione finanziaria, propone nel suo spazio istituzionale numerose guide, per principianti o investitori esperti, in cui sono illustrate tecniche operative molto interessanti e la strumentazione più idonea per metterle in pratica.
Un aspetto notevole del trading speculativo risiede nella semplicità con cui, oggi rispetto al passato, ci si può addentrare in questo settore: la prima tappa del percorso di avvicinamento all'inizio dell'operatività, ovvero la scelta di una compagnia, può essere effettuata via web così come la sottoscrizione dei suoi servizi di intermediazione; utilizzando un dispositivo connesso ad internet, è sufficiente accedere sul sito ufficiale della società ed inserire in un apposito form i dati personali.
L'attivazione del rapporto sarà formalizzata una volta trasmessi al back office i documenti di identità, dopodiché sarà possibile alimentare il conto di negoziazione con il versamento iniziale. In questa fase ovviamente è fondamentale rivolgersi ad un soggetto in possesso delle autorizzazioni rilasciate dagli Organi di Vigilanza, per esser sicuri che siano predisposte tutte le forme di garanzia, prescritte dalla normativa a tutela dei risparmi degli utenti.
Come evidenziato nei tutorial di GiocareInBorsa.com, solo dopo le messa in sicurezza del capitale allocato ci si può concentrare su altri aspetti che riguardano la proposta dei vari intermediari: la piattaforma di trading, come molti sapranno, deve avere un tool grafico, per eseguire un'analisi dei prezzi dei sottostanti trattati, e implementare funzionalità quali lo short selling e la leva finanziaria, per poter confrontarsi sia con mercati al rialzo sia con mercati al ribasso, senza limitazioni nella scelta delle scansioni temporali da utilizzare.
L'offerta anche in questo caso è estremamente varia, tuttavia chi desidera iniziare ad operare in borsa con piccoli capitali, non rinunciando al supporto di una valida infrastruttura tecnologica, può sottoscrivere un account di un broker online: le società over the counter, infatti, richiedono per l'attivazione di un rapporto un versamento iniziale di norma non superiore ad un centinaio di euro e, soprattutto, non presentano costi commissionali di alcun tipo.
Lo scenario appena descritto si riverbera persino sui cambi valutari: è evidente che una disallineamento nelle modalità di attuazione di una stretta monetaria, prendiamo in considerazione FED e BCE, impatta sui rapporti di forza tra Euro e Dollaro, a favore di chi mantiene una posizione più aggressiva nelle manovre di tightening. In tali circostanze rimodulare le proprie scelte di investimento può rivelarsi una soluzione ottimale: nella fattispecie, inserire nell'operatività core per la gestione di una asset allocation strategie di breve termine, assicurerebbe un extra valore nelle situazioni di risk off a livello intermarket.
È innegabile che un approccio del genere richieda alcuni requisiti, primo fra tutti la padronanza di specifiche competenze, ma è altrettanto vero che le opzioni per sopperire a delle carenze di certo non mancano. Per esempio, GiocareInBorsa.com, portale specializzato in formazione finanziaria, propone nel suo spazio istituzionale numerose guide, per principianti o investitori esperti, in cui sono illustrate tecniche operative molto interessanti e la strumentazione più idonea per metterle in pratica.
Come sottoscrivere un conto trading
Un aspetto notevole del trading speculativo risiede nella semplicità con cui, oggi rispetto al passato, ci si può addentrare in questo settore: la prima tappa del percorso di avvicinamento all'inizio dell'operatività, ovvero la scelta di una compagnia, può essere effettuata via web così come la sottoscrizione dei suoi servizi di intermediazione; utilizzando un dispositivo connesso ad internet, è sufficiente accedere sul sito ufficiale della società ed inserire in un apposito form i dati personali.
L'attivazione del rapporto sarà formalizzata una volta trasmessi al back office i documenti di identità, dopodiché sarà possibile alimentare il conto di negoziazione con il versamento iniziale. In questa fase ovviamente è fondamentale rivolgersi ad un soggetto in possesso delle autorizzazioni rilasciate dagli Organi di Vigilanza, per esser sicuri che siano predisposte tutte le forme di garanzia, prescritte dalla normativa a tutela dei risparmi degli utenti.
Caratteristiche di un trading tool avanzato
Come evidenziato nei tutorial di GiocareInBorsa.com, solo dopo le messa in sicurezza del capitale allocato ci si può concentrare su altri aspetti che riguardano la proposta dei vari intermediari: la piattaforma di trading, come molti sapranno, deve avere un tool grafico, per eseguire un'analisi dei prezzi dei sottostanti trattati, e implementare funzionalità quali lo short selling e la leva finanziaria, per poter confrontarsi sia con mercati al rialzo sia con mercati al ribasso, senza limitazioni nella scelta delle scansioni temporali da utilizzare.
L'offerta anche in questo caso è estremamente varia, tuttavia chi desidera iniziare ad operare in borsa con piccoli capitali, non rinunciando al supporto di una valida infrastruttura tecnologica, può sottoscrivere un account di un broker online: le società over the counter, infatti, richiedono per l'attivazione di un rapporto un versamento iniziale di norma non superiore ad un centinaio di euro e, soprattutto, non presentano costi commissionali di alcun tipo.