Bottaro presenta i nuovi assessori: «Incarichi fondamentali. Mi ha guidato la fiducia»
La giunta torna a sette con di Gregorio all'Ambiente e Lignola al Bilancio
lunedì 25 gennaio 2016
12.24
Sono stati presentati alla stampa questa mattina, nella sala Giunta di Palazzo di città, i nuovi assessori dell'amministrazione Bottaro: si tratta di Luca Lignola (Bilancio e Servizi finanziari) e Michele di Gregorio (Ambiente, Igiene urbana, Qualità della vita, Verde pubblico, Decoro urbano, Rapporti con Amiu spa). «Si tratta delle due figure al momento più importanti in città», ha detto il sindaco Amedeo Bottaro. «Visti i precedenti, non mi è impossibile immaginare un'attività amministrativa senza un delegato ai conti comunali e per questo ho scelto Lignola, figura su cui ho piena fiducia. Per l'Ambiente, invece, ho scelto un compagno di tante battaglie. A prescindere dalle emergenze che conosciamo tutti, che da oggi inizierò ad affrontare insieme all'avvocato di Gregorio, entreremo - annuncia - nel vivo del progetto sulla differenziata porta a porta».
A margine della veloce presentazione, Bottaro ha trovato anche modo di parlare della nomina in Amet. «Presenteremo l'amministratore delegato alla stampa a breve», ha detto. «Danisi, a differenza di quello che è stato detto in maniera abbastanza inopportuna, è una nomina fiduciaria, non ha padrini. Il presidente Emiliano lo ha appreso, come tutti, dai giornali. Non condivido le mie scelte politiche con nessun organo regionale e nazionale. Mi assumo - ha sottolineato - tutta le responsabilità di questa nomina. Non ci sono logiche di spartizioni, con la mia amministrazione abbiamo invertito la tendenza degli ultimi anni, che ha portato al disastro di Amet. Le persone si scelgono sulla propria competenza, non in base all'appartenenza o meno alla città di Trani. Mi permetto di dire, visto lo spirito dell'opposizione, che anche se avessi nominato il "Maradona" degli amministratori - ha concluso - si sarebbe trovato un difetto».
A margine della veloce presentazione, Bottaro ha trovato anche modo di parlare della nomina in Amet. «Presenteremo l'amministratore delegato alla stampa a breve», ha detto. «Danisi, a differenza di quello che è stato detto in maniera abbastanza inopportuna, è una nomina fiduciaria, non ha padrini. Il presidente Emiliano lo ha appreso, come tutti, dai giornali. Non condivido le mie scelte politiche con nessun organo regionale e nazionale. Mi assumo - ha sottolineato - tutta le responsabilità di questa nomina. Non ci sono logiche di spartizioni, con la mia amministrazione abbiamo invertito la tendenza degli ultimi anni, che ha portato al disastro di Amet. Le persone si scelgono sulla propria competenza, non in base all'appartenenza o meno alla città di Trani. Mi permetto di dire, visto lo spirito dell'opposizione, che anche se avessi nominato il "Maradona" degli amministratori - ha concluso - si sarebbe trovato un difetto».