«Botti di Capodanno, a Trani un’ordinanza già c’è»
L’assessore Paolillo rinnova l’appello ai tranesi: «Non esagerate». Il divieto all'uso dei botti emanato dal 2005
venerdì 30 dicembre 2011
14.36
«La città di Trani già dal 2005, e quindi prima delle città citate dal consigliere De Laurentis e da Sinistra e Libertà, ha emanato una apposita ordinanza per il divieto di uso dei botti. Ovviamente ci si riferisce a quelli legali la cui vendita è, a Trani, concessa solo per le persone maggiorenni. Per quelli illegali vale, ovviamente il codice penale, che prevede sequestro, denuncia e arresti per chi produce, commercia illegalmente, usa, fuochi d'artificio illegali». L'assessore alla polizia locale, Giuseppe Paolillo, risponde per conto dell'amministrazione agli appelli lanciati da alcune forze politiche cittadine in vista della festa di Capodanno.
«E' evidente – scrive Paolillo - che, i controlli in questa materia sono complicati, dovendo monitorare, durante la notte di San Silvestro tutti i balconi di tutte le abitazioni. Lo scorso anno ho lanciato un appello ai concittadini ad evitare l'uso di questi illegali prodotti pirotecnici, nonché ad evitare lanci dai balconi di bottiglie o rifiuti cui tradizionali consuetudini ci avevano abituati. Devo dire che in parte, esclusi alcuni casi, lo stato della città dopo la notte di Capodanno era dignitoso. Rinnovo, anche quest'anno l'appello al senso civico dei cittadini, sempre nella prospettiva che sia il controllo del territorio, sia il monitoraggio delle strade cittadine sarà costantemente effettuato dalle Forze dell'Ordine cui compete controllo e repressione di questo fenomeno che toglie alla festa allegria e spensieratezza e crea tensioni e paure che con maggiore responsabilità dei cittadini stessi potrebbero essere evitate».
«E' evidente – scrive Paolillo - che, i controlli in questa materia sono complicati, dovendo monitorare, durante la notte di San Silvestro tutti i balconi di tutte le abitazioni. Lo scorso anno ho lanciato un appello ai concittadini ad evitare l'uso di questi illegali prodotti pirotecnici, nonché ad evitare lanci dai balconi di bottiglie o rifiuti cui tradizionali consuetudini ci avevano abituati. Devo dire che in parte, esclusi alcuni casi, lo stato della città dopo la notte di Capodanno era dignitoso. Rinnovo, anche quest'anno l'appello al senso civico dei cittadini, sempre nella prospettiva che sia il controllo del territorio, sia il monitoraggio delle strade cittadine sarà costantemente effettuato dalle Forze dell'Ordine cui compete controllo e repressione di questo fenomeno che toglie alla festa allegria e spensieratezza e crea tensioni e paure che con maggiore responsabilità dei cittadini stessi potrebbero essere evitate».