Bufera Amet, Solo con Trani controreplica a Di Toma (Rsu)
«Risposta per nulla soddisfacente ma apprezziamo lo sforzo»
venerdì 15 giugno 2018
9.55
Solo Con Trani, dopo mesi di silenzi e di non risposte, ha accolto con sommo stupore la replica di un componente RSU-AMET al precedente comunicato con il quale Fabrizio Sotero e Antonio Loconte hanno chiesto a gran voce le dimissioni dell'intero Consiglio di Amministrazione e della Rappresentanza Sindacale Unitaria dell'Azienda.
«La risposta del componente RSU, tuttavia, non è stata per nulla soddisfacente – esordiscono Loconte e Sotero – ma apprezziamo lo sforzo. Abbiamo la necessità di chiarire, nell'interesse unico della cittadinanza, alcune questioni – proseguono i rappresentanti della Rete Civica – e, vista la disponibilità del sig. di Toma, poniamo alcuni interrogativi. Innanzitutto vorremmo capire il motivo che ha spinto il sig. di Toma a firmare un comunicato da solo, senza l'ausilio degli altri componenti RSU. Non dimentichiamo, infatti, che la Rappresentanza Sindacale Unitaria è un organismo collettivo rappresentativo di tutti i lavoratori occupati all'interno della stessa realtà lavorativa!
Dalle parole del sig. di Toma, però, tale rappresentanza "totalitaria" dei lavoratori sfugge... egli parla di "stragrande maggioranza dei lavoratori AMET al corrente dell'operato di questa RSU" dimenticando l'importanza rappresentativa del ruolo che ricopre! Vorremmo ricordare, ancora una volta, che la Rappresentanza Sindacale Unitaria è tenuta a rappresentare TUTTI i lavoratori e deve, quindi, tener conto della minoranza dei dipendenti che non sono a conoscenza dell'operato RSU!».
«Inspiegabile, poi – insistono Loconte e Sotero – l'affermazione del sig. di Toma secondo cui avremmo elencato una serie di "stupidaggini". A questo proposito, all'unico scopo di essere smentiti, vorremmo i numeri di protocollo delle riunioni RSU in cui si evidenzia che il vostro operato risulti avvallato da TUTTI i lavoratori! Ci piacerebbe, inoltre, capire come sia possibile che il sig. di Toma, da anni membro RSU, abbia avvallato alcuni verbali contrari agli indirizzi del Consiglio Comunale! Possibile che l'esperienza conseguita sul campo non lo abbia plasmato sul funzionamento dei giusti meccanismi?».
«Da ultimo – concludono Sotero e Loconte – ci risulta del tutto fuori luogo l'affermazione finale con la quale il sig. di Toma ci sfida a dimostrare se lo stesso abbia beneficiato di promozioni o aumenti di stipendio. Non rientra tra le nostre richieste quella di approfondire la situazione personale del singolo componente RSU, ma dell'intero organismo. Solo Con Trani (e non Solo Per Trani come da Lei erroneamente citato) continuerà le proprie battaglie in nome della massima trasparenza, cercando di informare la cittadinanza di ciò che avviene all'interno delle aziende pubbliche. A furia di leggerci, imparerà bene il nostro nome».
«La risposta del componente RSU, tuttavia, non è stata per nulla soddisfacente – esordiscono Loconte e Sotero – ma apprezziamo lo sforzo. Abbiamo la necessità di chiarire, nell'interesse unico della cittadinanza, alcune questioni – proseguono i rappresentanti della Rete Civica – e, vista la disponibilità del sig. di Toma, poniamo alcuni interrogativi. Innanzitutto vorremmo capire il motivo che ha spinto il sig. di Toma a firmare un comunicato da solo, senza l'ausilio degli altri componenti RSU. Non dimentichiamo, infatti, che la Rappresentanza Sindacale Unitaria è un organismo collettivo rappresentativo di tutti i lavoratori occupati all'interno della stessa realtà lavorativa!
Dalle parole del sig. di Toma, però, tale rappresentanza "totalitaria" dei lavoratori sfugge... egli parla di "stragrande maggioranza dei lavoratori AMET al corrente dell'operato di questa RSU" dimenticando l'importanza rappresentativa del ruolo che ricopre! Vorremmo ricordare, ancora una volta, che la Rappresentanza Sindacale Unitaria è tenuta a rappresentare TUTTI i lavoratori e deve, quindi, tener conto della minoranza dei dipendenti che non sono a conoscenza dell'operato RSU!».
«Inspiegabile, poi – insistono Loconte e Sotero – l'affermazione del sig. di Toma secondo cui avremmo elencato una serie di "stupidaggini". A questo proposito, all'unico scopo di essere smentiti, vorremmo i numeri di protocollo delle riunioni RSU in cui si evidenzia che il vostro operato risulti avvallato da TUTTI i lavoratori! Ci piacerebbe, inoltre, capire come sia possibile che il sig. di Toma, da anni membro RSU, abbia avvallato alcuni verbali contrari agli indirizzi del Consiglio Comunale! Possibile che l'esperienza conseguita sul campo non lo abbia plasmato sul funzionamento dei giusti meccanismi?».
«Da ultimo – concludono Sotero e Loconte – ci risulta del tutto fuori luogo l'affermazione finale con la quale il sig. di Toma ci sfida a dimostrare se lo stesso abbia beneficiato di promozioni o aumenti di stipendio. Non rientra tra le nostre richieste quella di approfondire la situazione personale del singolo componente RSU, ma dell'intero organismo. Solo Con Trani (e non Solo Per Trani come da Lei erroneamente citato) continuerà le proprie battaglie in nome della massima trasparenza, cercando di informare la cittadinanza di ciò che avviene all'interno delle aziende pubbliche. A furia di leggerci, imparerà bene il nostro nome».