Bus turistici tornano all'assalto di piazza Plebiscito e piazza Gradenico
Il parcheggio privato di via Finanzieri non risolve il problema
lunedì 19 settembre 2016
Come ogni tradizionale "mezza stagione" vuole, tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno e tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, Trani viene presa d'assalto dai bus turistici. Nulla da eccepire, dato che ci sarebbero tutte le carte in regola per una "città turistica". Manca però un sistema di accoglienza, a partire da una seria organizzazione per l'arrivo dei pullman che stazionano puntualmente su lungomare Chiarello, piazza Plebiscito e piazza Gradenigo.
Una situazione che oltre ad impedire tranquillità ai residenti e problemi al traffico (per non parlare dello smog emesso dai mezzi che rimangono in sosta anche per ore con i motori accesi), vi è anche una scarsa proficuità per il turismo in sé. Oltre alle due zone citate infatti, per i parcheggi, ci sarebbe la lodevole iniziativa di un privato che ha pensato ad un parcheggio in via dei Finanzieri. Una location che permetterebbe anche ai turisti di vivere la città a partire dal corso principale, la piazza e la zona in cui sono concentrati più negozi evitando il "tocca e fuga" di quanti visitano parte del centro storico, il Castello, la Cattedrale ed al massimo il porto, non creando "economia" ad altri se non ai soli ristoratori. Ma sembra che al parcheggio organizzato (a pagamento) gli autisti dei bus preferiscano i posteggi (gratis) di lungomare Chiarelli, piazza Plebiscito (dove ci sono le strisce blu ma non per i bus) e piazza Gradenico.
Il problema è che forse il parcheggio privato non è nemmeno segnalato. E la lodevole iniziativa privata non ha purtroppo risolto il problema.
Una situazione che oltre ad impedire tranquillità ai residenti e problemi al traffico (per non parlare dello smog emesso dai mezzi che rimangono in sosta anche per ore con i motori accesi), vi è anche una scarsa proficuità per il turismo in sé. Oltre alle due zone citate infatti, per i parcheggi, ci sarebbe la lodevole iniziativa di un privato che ha pensato ad un parcheggio in via dei Finanzieri. Una location che permetterebbe anche ai turisti di vivere la città a partire dal corso principale, la piazza e la zona in cui sono concentrati più negozi evitando il "tocca e fuga" di quanti visitano parte del centro storico, il Castello, la Cattedrale ed al massimo il porto, non creando "economia" ad altri se non ai soli ristoratori. Ma sembra che al parcheggio organizzato (a pagamento) gli autisti dei bus preferiscano i posteggi (gratis) di lungomare Chiarelli, piazza Plebiscito (dove ci sono le strisce blu ma non per i bus) e piazza Gradenico.
Il problema è che forse il parcheggio privato non è nemmeno segnalato. E la lodevole iniziativa privata non ha purtroppo risolto il problema.