Caffarella fa il punto sul passaggio al PDL

«Le foto con Prodi e Rutelli restano nel mio album personale.»

mercoledì 30 aprile 2008
«Ero ben conscio, con la scelta di aderire al processo costitutivo cittadino del Pdl, di suscitare il dibattito politico. Non potevano mancare le critiche, che avevo messo in conto e che rispetto anche nei toni piu' aspri, così come non posso celare i tanti apprezzamenti giunti anche da gente inaspettata. Il mio prossimo intervento sarebbe stato nella sede istituzionale, il Consiglio Comunale. Intervengo ancora perché è davvero paradossale che personaggi che avrebbero tanti motivi per rispettare il silenzio su queste vicende, o tutt'al piu' leggerle per comprendere il dato politico delle ultime deludenti performance elettorali delle loro formazioni e del centrosinistra, interpretando il vecchio clichè dell'attacco personale e della demonizzazione dell'avversario (nuovo o vecchio che sia poco importa) politico, improvvisamente si destano dal torpore ed eleggono la menzogna a Verbo politico. Mi chiedo e chiedo al sinistro segretario che con tanta enfasi ha commentato la mia posizione politica, ma ha letto il mio comunicato? Si è mai interrogato sul perché il centrosinistra da Avantario in poi non è riuscito a cogliere le ragioni della Città? Ha mai fatto ascolto alle ripetute richieste di riflessione avanzate dal sottoscritto in Consiglio, in questi anni, per tentare di comprendere gli errori del centrosinistra sempre piu' scollegato, senza una leadership, dove è piu' facile pavoneggiarsi o frequentare salotti snob piuttosto che confrontarsi con i veri problemi dei tranesi? Dov'era il sinistro segretario quando ho nuovamente motivato tutto ciò in consiglio comunale, era settembre 2007, e mi sono dichiarato indipendente per non aver aderito, pubblicamente, al PD che non accettavo perché, di fatto, annetteva la Margherita nei DS ed annullava la storia politica dei Popolari. E visto che ci tiene tanto al centrosinistra come mai rispetta un religioso silenzio su tutti gli altri avvenimenti di questi mesi, dalle dimissioni consiliari registrate il primo consiglio comunale al cambio di casacca già avvenuto nel centrosinistra di altri consiglieri, dalle fibrillazioni rese note dal PD, al movimentismo di altri consiglieri pronti a cambiare partito. Dopo aver brillato per la sua assenza dalle competizioni elettorali del 2003 e del 2007, il novello Savonarola, che divideva fino a non molto tempo fa lo spazio lavorativo con la sede di un movimento politico di destra, pretende finanche di dare lezioni di coerenza. Ma sbaglio o si tratta della stessa persona che da segretario di Cittaperta divenne segretario dei Ds passando per le laute prebende istituzionali della vice presidenza dell'Amiu, caratterizzando la sua azione amministrativa per i "consigli" finanziari professionali per l'azienda? Quanto alle foto con Prodi e Rutelli restano nel mio album personale rappresentando una fase politica che ho servito lealmente fino a quando è esistita, mentre sui rapporti personali non credo proprio di dovere a lui delle informazioni. La nascita del Pd, paradossalmente, ha chiuso il ciclo degli Ulivisti. La differenza vera è che io il mio passato non lo rinnego e non ho paura di mostrare l'album delle foto, a differenza di chi pontifica la propria scelta speculare di non aderire al Pd per una Sinistra piu' di Sinistra e nasconde scheletri nell'armadio..familiare. Quanto alla vice presidenza del consiglio, ero e resto convinto che sia un errore per le minoranze salire sull'Aventino rifiutando, come è stato fatto con documenti ufficiali, ogni incarico istituzionale. Auspico una maturazione di scelte in questo senso da parte dei colleghi consiglieri di minoranza. Quanto alla immagine del circo nel quale il Sinistro segretario mi immagina, bontà sua, trasformato in Asinello, visto che ha scelto la favola di Pinocchio, lascio immaginare chi potrebbe recitare, in quel ruolo, da protagonista.»
Franco Caffarella Consigliere Comunale