Caffarella interessa Rutelli per la tutela della Cattedrale
L'impianto Enel Sole spento da tempo. Si chiede la valorizzazione a livello nazionale.
venerdì 21 luglio 2006
Con una nota inviata al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il capogruppo della Margherita, Franco Caffarella, interviene sul grave episodio di vandalismo perpetrato ai danni della "Regina delle Cattedrali di Puglia" chiededendo un intervento urgente della Soprintendenza per il recupero dei due leoni in marmo orrendamente multilati la notte scorsa dal folle gesto vandalico.
"Questo ennesimo atto perpetrato ai danni di uno dei Monumenti simbolo della Regione Puglia - scrive Caffarella - avvenuto in spregio anche alla recente indicazione dell'Unesco che lo ha elevato a Monumento Messaggero di una cultura di Pace, ci deve spingere ad una azione di tutela dello stesso, in modo sinergico tra Ministero, Soprintendenza, Comune ed Arcidiocesi per assicurare il rispetto della sacralità dello stesso.
Segnalo che in questo periodo la Cattedrale è chiusa per lavori di adeguamento dell'impianto elettrico e che da alcuni anni è non utilizzato un impianto di valorizzazione illuminotecnica dello stesso, opera dell'Enel nel progetto che ha riguardato alcuni tra i piu' importanti Monumenti d'Italia, impianto entrato in funzione solo per alcune prove, esaltando la bianca pietra di Trani, ma che, in queste ultime tristi vicende, avrebbe forse anche svolto una azione deterrente nei confronti di atti vandalici. Con questo spirito auspico un urgente intervento del Ministero volto ad una tutela e salvaguardia della Cattedrale, al fine di una sua piena valorizzazione quale bene culturale di rilevanza nazionale".