Calcinacci e muffa, ecco il "nuovo" Monastero di Colonna
Tutte le foto del complesso dopo i lavori di ristrutturazione
sabato 31 dicembre 2016
Una società di Messina, l'Agorasophia srl, sarebbe pronta a gestire la struttura per 5 anni. Eppure, almeno un'ala del Monastero di Colonna si presenta tutt'altro che agibile. Pezzi di intonaco caduti dai soffitti e ampie chiazze di umidità lungo le pareti dell'ala completamente ristrutturata, sopra l'ingresso principale, certo non sono l'ideale per un museo archeologico. E' questa come noto la destinazione della struttura, rimasta chiusa tre anni per lavori di adeguamento terminati circa un anno fa. Ma se, dopo un anno, le pareti si presentano in questo stato, come saranno tra dieci?
Per la gestione integrata e l'area antistante del "nuovo" Monastero si è candidata solo Agorasophia srl, società partecipata del Cnr con sede a Messina. La concessione quinquennale messa a bando dal Comune, con scadenza il 14 dicembre, prevedeva un importo a base d'asta di 100 mila euro. La concessione prevede la pulitura, la catalogazione, il restauro dei beni, l'allestimento museografico; l'apertura e la chiusura dei locali e degli spazi museali; la custodia degli immobili ed il controllo degli accessi; l'attività di biglietteria, prenotazione e visite guidate; il servizio di reception accoglienza e di informazioni al pubblico; la pulizia dei locali e dei beni museali; la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili; le visite guidate, l'organizzazione di attività didattiche e laboratoriali, i corsi di formazione, i corsi post universitari; la comunicazione e la valorizzazione della struttura museale e del suo complesso, le azioni di marketing territoriale, gli eventi e le manifestazioni.
L'aggiudicazione provvisoria è avvenuta in seguito alla seduta pubblica del 21 dicembre scorso. Ora si attende la verifica documentale per poter procedere all'aggiudicazione definitiva e alla firma del contratto. Da Palazzo di città, intanto, sembra che l'amministrazione comunale guidata da Amedeo Bottaro sia pronta per formali contestazioni nei confronti dell'azienda che ha realizzato i lavori.
E' stata aggiudicata in via provvisoria alla
Per la gestione integrata e l'area antistante del "nuovo" Monastero si è candidata solo Agorasophia srl, società partecipata del Cnr con sede a Messina. La concessione quinquennale messa a bando dal Comune, con scadenza il 14 dicembre, prevedeva un importo a base d'asta di 100 mila euro. La concessione prevede la pulitura, la catalogazione, il restauro dei beni, l'allestimento museografico; l'apertura e la chiusura dei locali e degli spazi museali; la custodia degli immobili ed il controllo degli accessi; l'attività di biglietteria, prenotazione e visite guidate; il servizio di reception accoglienza e di informazioni al pubblico; la pulizia dei locali e dei beni museali; la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili; le visite guidate, l'organizzazione di attività didattiche e laboratoriali, i corsi di formazione, i corsi post universitari; la comunicazione e la valorizzazione della struttura museale e del suo complesso, le azioni di marketing territoriale, gli eventi e le manifestazioni.
L'aggiudicazione provvisoria è avvenuta in seguito alla seduta pubblica del 21 dicembre scorso. Ora si attende la verifica documentale per poter procedere all'aggiudicazione definitiva e alla firma del contratto. Da Palazzo di città, intanto, sembra che l'amministrazione comunale guidata da Amedeo Bottaro sia pronta per formali contestazioni nei confronti dell'azienda che ha realizzato i lavori.
E' stata aggiudicata in via provvisoria alla