"Calici di stelle: bella ma si può fare di più", la manifestazione secondo Igp

L'associazione: «L'evento deve essere esteso in altre zone della città»

martedì 5 agosto 2014 7.14
«Sicuramente si tratta di un'iniziativa lodevole che ormai è diventata un classico per l'estate tranese ed è in grado di attirare ogni anno tantissimi turisti, i quali possono gustare diversi vini e ammirare le bellezze della nostra città». L'associazione Idee, Giovani e Politica con riferimento a Calici di stelle che si terrà questa sera ha deciso di inviare un doppio segnale all'amministrazione, da un lato i complimenti per un evento che ogni anno continua a riscuotere un ottimo successo e dall'altro, però, ci sono delle critiche "costruttive" per migliorare la manifestazione.

«Da un punto di vista turistico - dicono i referenti dell'associazione -, si tratta di un evento impeccabile che consente di riempire le strade del nostro centro storico e di creare un passaparola positivo circa le potenzialità e le bellezze che caratterizzano la nostra amata città. Apprezziamo tantissimo che accanto all'evento principale siano state inserite diverse iniziative artistico-culturali dedicate al grandissimo Domenico Modugno. Ci sentiamo, però, in dovere di esternare alcuni consigli e alcune critiche costruttive: a nostro avviso, in un periodo in cui la disoccupazione è la madre di tutti i problemi nelle famiglie italiane, soprattutto al Sud, il ticket di 10 euro può rappresentare una cifra eccessiva per alcuni. Abbiamo letto con attenzione e apprezzato l'intervento dell'Associazione Lista Trani che a nome di Saverio Dragonetti chiede che a partire dal prossimo anno venga ampliata la zona destinata a tale evento comprendendo anche Piazza Longobardi. Concordiamo assolutamente con tale pensiero e anzi a nostro avviso l'evento potrebbe essere esteso anche in altre zone, in modo tale da consentire ai visitatori di vivere la nostra città a 360 gradi. Inoltre, proponiamo - conclude l'associazione - che a partire dal prossimo anno vengano eseguite delle esposizioni relative alla pietra di Trani e al settore calzaturiero in modo tale da pubblicizzare al meglio i settori cardine della nostra città e aiutarli a rifiorire, per cercare di abbinare turismo, marketing e occupazione».