Cambio di testimone all'Amet, benvenuto Marcello Danisi
Il presidente Pappolla presenta la situazione al nuovo amministratore delegato
lunedì 25 gennaio 2016
10.09
A nome di tutta l'Amet spa, e a titolo personale, il presidente Nicola Pappolla desidera porgere gli auguri «ed un sincero in bocca al lupo» a Marcello Danisi per la nomina a componente del consiglio di amministrazione, con relativa designazione da parte del socio unico, Comune di Trani, ad amministratore delegato.
«Come segno di benvenuto - ha dichiarato Pappolla - pongo alla sua attenzione una situazione aziendale ben diversa da quella ereditata dal sottoscritto alla data del mio insediamento (aprile 2014). Una situazione debitoria nei confronti di Ccse (Cassa conguaglio per il settore elettrico) di oltre 5 milioni di euro, tra sorte capitale ed interessi (con il rischio concreto di perdere la concessione ministeriale), ritardi nella fatturazione ai traders di almeno un anno, con evidenti ripercussioni negative sul piano finanziario, oltre 5 milioni di euro di perdite accumulate nei quattro esercizi precedenti al mio insediamento».
«Alla data odierna - prosegue - abbiamo riconciliato ed azzerato (per sorte capitale) l'esposizione debitoria con Ccse, abbiamo riconciliato le partite dare/avere con il Comune di Trani, abbiamo riallineato il ciclo delle fatturazioni verso tutti, con emissione di 25 ruoli per circa 8.600.000 euro nel mese di dicembre 2015, sono stati finalmente trasmessi i dati di produzione e consumi al Gse degli impianti fotovoltaici, per consentire l'erogazione del contributo energetico dal gestore verso gli utenti, abbiamo chiuso (ed approvato dal socio) il bilancio 2014 con utile pari a circa 124.000 euro post imposte, mantenendo almeno lo stesso trend per il 2015. Fondamentale, per il raggiungimento di tali risultati, è risultato l'apporto dell'ex amministratore delegato, Nicola Di Corato».
«I problemi non mancano - conclude Nicola Pappolla - e non mancheranno, ma quantomeno oggi l'azienda è in equilibrio ed è pronta per il definitivo rilancio. Buon lavoro dottor Marcello ed un grazie infinito all'amico Nicola».
Il sindaco Amedeo Bottaro nel designare Danisi quale componente del cda di Amet e prendere atto delle dimissioni dell'ad Nicola Dicorato, aveva invitato anche gli altri membri a fare altrettanto.
«Come segno di benvenuto - ha dichiarato Pappolla - pongo alla sua attenzione una situazione aziendale ben diversa da quella ereditata dal sottoscritto alla data del mio insediamento (aprile 2014). Una situazione debitoria nei confronti di Ccse (Cassa conguaglio per il settore elettrico) di oltre 5 milioni di euro, tra sorte capitale ed interessi (con il rischio concreto di perdere la concessione ministeriale), ritardi nella fatturazione ai traders di almeno un anno, con evidenti ripercussioni negative sul piano finanziario, oltre 5 milioni di euro di perdite accumulate nei quattro esercizi precedenti al mio insediamento».
«Alla data odierna - prosegue - abbiamo riconciliato ed azzerato (per sorte capitale) l'esposizione debitoria con Ccse, abbiamo riconciliato le partite dare/avere con il Comune di Trani, abbiamo riallineato il ciclo delle fatturazioni verso tutti, con emissione di 25 ruoli per circa 8.600.000 euro nel mese di dicembre 2015, sono stati finalmente trasmessi i dati di produzione e consumi al Gse degli impianti fotovoltaici, per consentire l'erogazione del contributo energetico dal gestore verso gli utenti, abbiamo chiuso (ed approvato dal socio) il bilancio 2014 con utile pari a circa 124.000 euro post imposte, mantenendo almeno lo stesso trend per il 2015. Fondamentale, per il raggiungimento di tali risultati, è risultato l'apporto dell'ex amministratore delegato, Nicola Di Corato».
«I problemi non mancano - conclude Nicola Pappolla - e non mancheranno, ma quantomeno oggi l'azienda è in equilibrio ed è pronta per il definitivo rilancio. Buon lavoro dottor Marcello ed un grazie infinito all'amico Nicola».
Il sindaco Amedeo Bottaro nel designare Danisi quale componente del cda di Amet e prendere atto delle dimissioni dell'ad Nicola Dicorato, aveva invitato anche gli altri membri a fare altrettanto.