Campo San Giuseppe, finalmente un’intesa
La struttura si farà (più in là) nell’area vicina alla parrocchia
giovedì 30 aprile 2009
La visita dei sacerdoti a Palazzo di Città è stata anche occasione di confronto tra il sindaco, Giuseppe Tarantini, e Don Enzo de Ceglie, parroco della chiesa di San Giuseppe.
Dopo lo scambio epistolare su Traniweb, Tarantini e don Enzo hanno avuto modo di chiarire pubblicamente le rispettive posizioni. Il sindaco ha ribadito la linea dell'amministrazione che, a distanza di tempo, è rimasta immutata: «Il terreno alle spalle del Palazzetto sarebbe subito a disposizione della parrocchia ma don Enzo ha testimoniato altre intenzioni, indicandoci un'area più vicina a San Giuseppe che ricade in una proprietà privata nella quale, almeno fino ad approvazione del Pug, non è possibile ipotizzare interventi di qualsivoglia natura. Se la posizione del Consiglio pastorale parrocchiale della chiesa di San Giuseppe non è cambiata, possiamo solo recepire questa volontà ed impegnarci ad esaudirla, ma bisognerà confrontarsi con dei tempi d'attesa più lunghi, perché dovremo attendere che il privato ceda l'area al Comune. Al momento si discute di un'area non nostra».
Parola a Don Enzo: «La nostra priorità resta quella di avere una struttura più vicina alla parrocchia. Ci sta bene attendere ma chiediamo che l'amministrazione stavolta si comporti seriamente». Cenno d'intesa del sindaco, forse la parola fine a questa storia.
Dopo lo scambio epistolare su Traniweb, Tarantini e don Enzo hanno avuto modo di chiarire pubblicamente le rispettive posizioni. Il sindaco ha ribadito la linea dell'amministrazione che, a distanza di tempo, è rimasta immutata: «Il terreno alle spalle del Palazzetto sarebbe subito a disposizione della parrocchia ma don Enzo ha testimoniato altre intenzioni, indicandoci un'area più vicina a San Giuseppe che ricade in una proprietà privata nella quale, almeno fino ad approvazione del Pug, non è possibile ipotizzare interventi di qualsivoglia natura. Se la posizione del Consiglio pastorale parrocchiale della chiesa di San Giuseppe non è cambiata, possiamo solo recepire questa volontà ed impegnarci ad esaudirla, ma bisognerà confrontarsi con dei tempi d'attesa più lunghi, perché dovremo attendere che il privato ceda l'area al Comune. Al momento si discute di un'area non nostra».
Parola a Don Enzo: «La nostra priorità resta quella di avere una struttura più vicina alla parrocchia. Ci sta bene attendere ma chiediamo che l'amministrazione stavolta si comporti seriamente». Cenno d'intesa del sindaco, forse la parola fine a questa storia.