Capodanno, appello al sindaco: «Stop ai botti»

Ferreri e De Laurentis chiedono l'emanazione di un'ordinanza. «Ogni anno muoiono migliaia di animali»

giovedì 29 dicembre 2011 22.23
Nei giorni scorsi, alcune associazioni ed alcuni partiti politici di Andria hanno chiesto al sindaco Nicola Giorgino di emanare un'ordinanza per non usare petardi e botti a Capodanno. La stessa cosa sta avvenendo anche in altre città. Vincenzo Ferreri, coordinatore cittadino di Sinistra e libertà, estende anhe al sindaco di Trani questo invito.

«Ogni anno - scrive Ferreri - a causa dei botti muoiono migliaia di animali, non solo cani e gatti ma anche uccelli e animali salvatici. La sensibilità uditiva degli animali è talmente sviluppata che il rumore provocato dallo scoppio dei fuochi artificiali e dei petardi causa loro un vero e proprio dolore. Negli ultimi giorni, Torino, Milano, Venezia e Bari, ed altre grandi città d'Italia, si sono schierate finalmente a favore dei nostri amici animali. Le ordinanze emesse in più di 830 Comuni hanno l'obiettivo di ridurre i rischi legati all'uso di fuochi spesso micidiali, in particolare se usati con poca cura. La prima città pugliese ad emanare tale provvedimento è stata la città di Bari: siamo sicuri in queste ore anche altri Comuni della nostra Regione si allineeranno ad un orientamento diffusosi a salvaguardia sia di animali che di esseri umani, che in alcuni casi terminano i propri festeggiamenti proprio nei locali di pronto soccorso».

Con queste poche righe, Ferreri invita il sindaco ad emanare un'ordinanza che vieti anche nella nostra città la vendita di botti e che preveda multe pesanti per i trasgressori. «Questo provvedimento - spiega il coordinatore di Sel - non toglierebbe il fascino alla festa che di sicuro animerà, come in tutta Italia, anche le nostre strade ma renderebbe più sicuri sia noi cittadini che i nostri amici animali, che pagano proprio nel primo girono di ogni anno, un prezzo molto salato. Se davvero la civiltà di un paese si misura attraverso la cura con cui tratta gli animali (Gandhi) questa tradizione non solo va fermata ma abolita».

Analogo appello è stato rivolto al primo cittadino tranese dal consigliere comunale Mimmo De Laurentis (Pd): «Sono ormai numerosi i sequestri di fuochi d'artificio pericolosi e illegali. Ogni anno, all'indomani del Capodanno, ci si ritrova a leggere, come su di un bollettino di guerra, i danni causati a persone e cose. Mi sento di condividere le considerazioni espresse da numerosi cittadini e associazioni e, pertanto, chiedo che anche a Trani si valuti l'opportunità di emanare in via cautelativa, a salvaguardia della salute pubblica e per motivi di sicurezza pubblica, una ordinanza per la prevenzione e repressione dei rumori molesti, che vieti l'utilizzo di botti nella notte di San Silvestro, prevedendo misure di prevenzione e repressione di fenomeni illegali».face