Capristo a La Repubblica: «E’ un’inchiesta seria»

Il procuratore capo di Trani rompe il silenzio sul caso Berlusconi

domenica 14 marzo 2010
Il procuratore capo di Trani, Carlo Maria Capristo, ha difeso l'inchiesta sulle intercettazioni che hanno coinvolto anche il premier Silvio Berlusconi. «Siamo a disposizione del ministro Alfano per tutti i chiarimenti che vorrà avere», ha dichiarato in un'intervista a Repubblica. «Non abbiamo nulla da temere giacché sono sicuro che l'inchiesta sia seria». Capristo ha poi frenato sull'ipotesi di trasferimento degli atti a un'altra procura per una presunta incompetenza territoriale. «Al momento ci sono attività istruttorie che devono essere completate. Credo quindi che le carte rimarranno qui dove sono». E il magistrato ha anche voluto smentire presunti dissapori con Ruggiero. «Non c'è nessuna frattura all'interno dell'ufficio del pubblico ministero. Piuttosto coesione. E' stato lo stesso Ruggiero che mi ha chiesto di essere affiancato da altri colleghi dal momento che si tratta di un fascicolo processuale articolato e complesso».