Carabinieri Bat: un maresciallo con il compito di tutela delle donne
Da poco meno di un mese, il maresciallo Luisa Vernice in forza al Comando provinciale Carabinieri della Bat
venerdì 19 aprile 2024
14.15
Si rafforza la tutela dei Carabinieri nella Bat a favore delle donne. Una donna con i gradi di Maresciallo maggiore che ha come compito la tutela dell'altra "metà del cielo". Una Carabiniere che deve rafforzare quella rete sociale, composta da istituzioni, centri antiviolenza, parrocchie e presidi socio sanitari, utile ad arginare la violenza di genere.
È quanto fa ogni giorno da poco meno di un mese, il Maresciallo maggiore Luisa Vernice in forza al Comando provinciale dei Carabinieri di Barletta- Andria- Trani, presentata oggi, venerdì 19 aprile alla stampa. Il graduato della Benemerita, proveniente dal Comando Compagnia Carabinieri di Andria, fa parte del "nucleo investigativo che è l'organo di vertice investigativo provinciale ed è stata selezionata per le doti professionali dimostrate e per la particolare sensibilità nell'ambito lavorativo", ha spiegato il Comandante provinciale dei Carabinieri Bat, il Colonnello Massimiliano Galasso.
Il Maresciallo maggiore Luisa Vernice "si occuperà di sovraintendere tutte le attività dell'Arma che continuano a essere ovviamente orientate alla prossimità del territorio". "Stiamo implementando il servizio contro la violenze di genere e le attività di aiuto alle vittime, che sono fragili e vulnerabili", ha continuato Galasso specificando che "sono in crescita i reati di genere denunciati ma questo spinge il nostro lavoro sul sommerso perché ancora c'è chi non denuncia".
Il Maresciallo maggiore Luisa Vernice "si occuperà di sovraintendere tutte le attività dell'Arma che continuano a essere ovviamente orientate alla prossimità del territorio". "Stiamo implementando il servizio contro la violenze di genere e le attività di aiuto alle vittime, che sono fragili e vulnerabili", ha continuato Galasso specificando che "sono in crescita i reati di genere denunciati ma questo spinge il nostro lavoro sul sommerso perché ancora c'è chi non denuncia".
"Il mio lavoro ha una precisa finalità- ha quindi aggiunto il sottufficiale Luisa Vernice - creare un collegamento tra tutti gli enti che entrano a far parte del canale contro la violenza di genere: dai centri antiviolenza, alle case rifugio passando per i presidi ospedalieri e gli organi di polizia che collaborano per monitorare il fenomeno e individuare strategie di prevenzione e di contrasto". L'appello è sempre a denunciare ma anche "a sensibilizzare chi riceve la denuncia per consentire alla vittima di sentirsi protetta e al sicuro", ha concluso il Maresciallo maggiore