Carabinieri, controlli dei reparti speciali in tutta la Regione
Denunciate 30 persone e sequestrati beni per oltre 2 milioni di euro
martedì 15 dicembre 2009
Nell'ambito di un programma di prevenzione e repressione delle violazioni di norme speciali che regolano il settore lavorativo, ambientale e alimentare-sanitario, i Carabinieri dei Reparti Speciali del NAS, NIL e NOE della Legione Puglia hanno proceduto ad una mirata attività d'indagine e ispettiva, eseguita negli ultimi quindici giorni, nei confronti di numerose aziende, attività commerciali e cantieri, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 30 persone e al sequestro di beni per oltre 2 milioni di euro.
15 sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree per lo più adibite a discariche abusive - aventi una estensione di 12mila mq. – un autolavaggio ed un cantiere. 12 invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 136mila euro.
Nel settore, inoltre, 8 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati. 3 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie, con un panificio del valore di circa 400mila euro sottoposto a sequestro. Tali controlli hanno portato al sequestro complessivo di beni e prodotti per oltre 2 milioni di euro.
15 sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di numerose aree per lo più adibite a discariche abusive - aventi una estensione di 12mila mq. – un autolavaggio ed un cantiere. 12 invece, i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 136mila euro.
Nel settore, inoltre, 8 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati. 3 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie, con un panificio del valore di circa 400mila euro sottoposto a sequestro. Tali controlli hanno portato al sequestro complessivo di beni e prodotti per oltre 2 milioni di euro.