Carcere di Trani, mezzo chilo di stupefacenti nascosti vicino la recinzione
Scoperto dalla Penitenziaria il tentativo di introdurre cocaina e hascisc, oltre ad un telefono cellulare
venerdì 8 febbraio 2019
12.51
L'obiettivo era quello di introdurre all'interno del Carcere di Trani sostanze stupefacenti, oltre ad un telefono cellulare. Quasi mezzo chilo, tra cocaina e hascisc. Questa la scoperta della polizia penitenziaria che ha trovato tutto nascosto a ridosso del muro di cinta della casa circondariale tranese. Gli agenti, con l'ausilio del Distaccamento Cinofili Antidroga, hanno smascherato il tentativo, perpetrato probabilmente dai parenti di un detenuto, di introdurre droga in carcere e di permettere di intrattenere traffici telefonici illeciti con l'esterno.
Dalla direzione del penitenziario fanno sapere che sarà incrementato l'utilizzo delle unità cinofile antidroga e verranno rafforzati i controlli all'esterno e in tutti i punti nevralgici dell'istituto. Sono in corso le indagini per accertare in che modo il cellulare e la droga doveva entrare in carcere, se il telefono sia stato utilizzato e a chi era destinato lo stupefacente sequestrato.
Dalla direzione del penitenziario fanno sapere che sarà incrementato l'utilizzo delle unità cinofile antidroga e verranno rafforzati i controlli all'esterno e in tutti i punti nevralgici dell'istituto. Sono in corso le indagini per accertare in che modo il cellulare e la droga doveva entrare in carcere, se il telefono sia stato utilizzato e a chi era destinato lo stupefacente sequestrato.