Carlo Avantario (Pd): «Non cedere al gioco irresponsabile del toto assessori»
Il monito del consigliere comunale di maggioranza
martedì 17 novembre 2020
10.37
«Esorto tutti gli eletti, i segretari di partito e movimenti, le liste e i gruppi a non cedere al gioco irresponsabile del toto assessori, al calcolo opportunistico e miserevole del quanto spetta a chi, della cosiddetta ipocrita visibilità». E' il monito del consigliere comunale di maggioranza, Carlo Avantario dopo la rottura con la maggioranza da parte del collega Antonio Loconte.
«È un'ora davvero buia quella che stiamo attraversando, ma non definitiva e da cui non è impossibile uscire. È ora di dimostrare serietà e senso civico. Essere stati eletti al Consiglio comunale è un grande onore ed implica un altrettanto grande impegno: uno slancio ed una dedizione che devono farci sollevare lo sguardo dal tornaconto personale e da ambizioni di protagonismo. Guardo Trani e capisco che posso fare di più e meglio mettendo a disposizione competenza ed esperienza.
La rielezione del nostro Sindaco Amedeo Bottaro ci mette nelle migliori condizioni per affrontare con tempestività ed efficacia questa pandemia terribile che rende buie le nostre strade, il cuore storico della nostra città».
Ed ancora: «Siamo chiamati ad un compito più alto: ce lo chiede la nostra città. Creare, oggi, una squadra di governo per Trani significa rispondere ad emergenze gravi: economiche, sociali, sanitarie, umane e culturali. Penso alle famiglie in difficoltà per il lavoro perso o in grave crisi per le restrizioni necessarie, alla salute di chi è ammalato e di chi necessita di cure e attenzioni perché non ce la fa.
Penso ai nostri giovani disorientati e da ricondurre al senso di responsabilità per il bene di tutti, soprattutto delle persone più anziane, a cui dobbiamo la ricchezza autentica della nostra storia. Desidero stringermi a tutti in un abbraccio solidale perché ce la faremo se ciascuno di noi avrà attenzione per l'altro, specialmente per i più fragili. Voglio affermare la mia piena disponibilità a restare al servizio della mia comunità cittadina che mi onoro di servire da decenni come medico e come uomo delle istituzioni. Sostengo con forza il nostro Sindaco, che con energia e competenza sta operando perché Trani superi questo periodo buio e ne esca rigenerata. Dipende solo da noi: una grande responsabilità che ci assumiamo da persone, uomini e donne che hanno scelto di porsi al servizio della città. Scelta nobile e coraggiosa. I cittadini - conclude - valuteranno la lealtà del nostro impegno».
«È un'ora davvero buia quella che stiamo attraversando, ma non definitiva e da cui non è impossibile uscire. È ora di dimostrare serietà e senso civico. Essere stati eletti al Consiglio comunale è un grande onore ed implica un altrettanto grande impegno: uno slancio ed una dedizione che devono farci sollevare lo sguardo dal tornaconto personale e da ambizioni di protagonismo. Guardo Trani e capisco che posso fare di più e meglio mettendo a disposizione competenza ed esperienza.
La rielezione del nostro Sindaco Amedeo Bottaro ci mette nelle migliori condizioni per affrontare con tempestività ed efficacia questa pandemia terribile che rende buie le nostre strade, il cuore storico della nostra città».
Ed ancora: «Siamo chiamati ad un compito più alto: ce lo chiede la nostra città. Creare, oggi, una squadra di governo per Trani significa rispondere ad emergenze gravi: economiche, sociali, sanitarie, umane e culturali. Penso alle famiglie in difficoltà per il lavoro perso o in grave crisi per le restrizioni necessarie, alla salute di chi è ammalato e di chi necessita di cure e attenzioni perché non ce la fa.
Penso ai nostri giovani disorientati e da ricondurre al senso di responsabilità per il bene di tutti, soprattutto delle persone più anziane, a cui dobbiamo la ricchezza autentica della nostra storia. Desidero stringermi a tutti in un abbraccio solidale perché ce la faremo se ciascuno di noi avrà attenzione per l'altro, specialmente per i più fragili. Voglio affermare la mia piena disponibilità a restare al servizio della mia comunità cittadina che mi onoro di servire da decenni come medico e come uomo delle istituzioni. Sostengo con forza il nostro Sindaco, che con energia e competenza sta operando perché Trani superi questo periodo buio e ne esca rigenerata. Dipende solo da noi: una grande responsabilità che ci assumiamo da persone, uomini e donne che hanno scelto di porsi al servizio della città. Scelta nobile e coraggiosa. I cittadini - conclude - valuteranno la lealtà del nostro impegno».