Carlo Laurora (FI) e gli uffici decentrati della nuova provincia
«Una soluzione equidistante per tutti è molto più facilmente accettabile da ogni città.»
venerdì 21 luglio 2006
Era il 4 ottobre del 2005 quando il consigliere regionale di Forza Italia, Carlo Laurora, nel commentare la grande difficoltà nel ricercare un accordo sull'assetto organizzativo della nuova provincia pugliese, suggerì ai sindaci della Bat di pensare, per l'ubicazione degli uffici strategici, ad un territorio unico all'interno di un triangolo immaginario costituito dalle tre città capoluogo.
"Quella proposta - commenta Laurora - nacque da una considerazione di fondo sempre molto attuale. Una soluzione equidistante per tutti è molto più facilmente accettabile da ogni città. Molti protagonisti in questi mesi si sono sentiti depauperati di poteri e privilegi, dimenticandosi che il vero obiettivo è quello di rendere un servizio migliore all'utenza di questo territorio e di facilitare i collegamenti fra le tre città capoluogo e gli altri Comuni della provincia.
Il pensare che tutto potesse essere concentrato su una o due realtà mi sembrava un discorso poco serio e maledettamente complicato. Rilancio dunque la mia proposta, confortato dal responso dell'ultima assemblea dei sindaci, immaginando una struttura polivalente, aperta anche ad altre ipotesi, ivi compresa quella commerciale. Una struttura che possa tenere uniti nel vero senso del termine tutti i protagonisti della nuova provincia, in un contesto di viabilità nuovo. E penso, ad esempio, ad un progetto a lungo termine che potrebbe culminare nella realizzazione di una metropolitana che possa unire i tre centri capoluogo. La strada intrapresa dai sindaci della Bat dopo l'ultimo incontro mi sembra comunque la più condivisibile".