Carta dei diritti della Cgil, dai oggi a Trani gazebo e manifestazioni
Cinque appuntamenti fino al 4 giugno per l'iniziativa #Sfidaperidiritti
giovedì 12 maggio 2016
10.46
Dopo essere stata tappa del pullman della Carta dei diritti universali del lavoro, durante il suo viaggio in Puglia, la città di Trani torna a mobilitarsi nella "#SfidaperiDiritti" lanciata dalla Cgil: durante lo scorso mese di marzo i dirigenti sindacali hanno incontrato gli studenti degli istituti superiori per parlare loro di estensione delle tutele ad ogni forma di occupazione, poi l'impegno da parte di tutti nella raccolta delle firme a favore della Carta e dei tre referendum durante la prima grande giornata di campagna ad aprile, ora i rappresentanti della Camera del lavoro di Trani e della Cgil Bat hanno organizzato una serie di iniziative per dare vita ad una mobilitazione senza precedenti a sostegno della sana occupazione affinché si giunga, anche con il contributo di questo lembo di Puglia, ad un nuovo statuto del lavoro.
In programma gazebo e banchetti nei luoghi più frequentati della città a partire da oggi e fino a fine giugno. Alcune tappe della mobilitazione tranese: il 12 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30 gazebo in via San Giorgio e tavolini in piazza Libertà e piazza della Repubblica; il 19 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30, e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, gazebo in piazza Dante e tavolini in via Imbriani (angolo corso Vittorio Emanuele), via Pozzo Piano (angolo via La Pira) ed in corso De Gasperi; il 26 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30, e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, gazebo in piazza Gradenico e tavolini in via Petronelli (angolo via Emilio), piazza Indipendenza e piazza Mutilati e Invalidi del Lavoro; l'1 giugno, dalle ore 07 alle ore 19, gazebo in via Bovio e tavolini in via San Giorgio e piazza della Repubblica; il 4 giugno, dalle ore 09 alle ore 21 gazebo in via San Giorgio e tavolini in piazza della Repubblica.
«Saremo vicini nelle vie e nelle piazze di Trani per rimarcare le nostre iniziative e far sentire la nostra vicinanza ai cittadini», spiega Vito De Mario, coordinatore Cdl Cgil Trani. «Chiederemo - prosegue - di firmare le tre proposte di referendum abrogativi proposti dalla Cgil contro il Jobs act: quesiti su licenziamenti, appalti e voucher e a favore di una legge di iniziativa popolare che riordini il diritto al lavoro. Non solo, approfitteremo di questo momento di incontro con la cittadinanza per confrontarci sui temi sociali ed economici legati alla crisi occupazionale nella nostra terra ed alla perdita del potere d'acquisto delle famiglie. In queste ore stiamo lavorando anche ad una campagna sulle pensioni e sui giovani disoccupati di Trani».
«Continueremo, con sempre più determinazione, fino a che non avremo raggiunto il nostro obiettivo», dichiara Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat. «Si può firmar - continua - sempre per la Carta e per i tre referendum tutti i giorni ed in tutte le Camere del lavoro, oltre che nella sede provinciale. In più le compagne ed i compagni di ciascun comune si stanno organizzando per essere ancor più presenti con iniziative nelle strade e nelle piazze. Domenica scorsa siamo stati a Barletta, da domani saremo a Trani e poi ancora in altre città. Ringrazio, a nome della confederazione, innanzitutto per l'impegno che tutti stanno mettendo nella nostra causa ma soprattutto quanti, cittadine e cittadini, vorranno essere a nostro fianco condividendo la nostra #Sfida per la difesa e l'estensione a tutti dei diritti universali del lavoro».
In programma gazebo e banchetti nei luoghi più frequentati della città a partire da oggi e fino a fine giugno. Alcune tappe della mobilitazione tranese: il 12 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30 gazebo in via San Giorgio e tavolini in piazza Libertà e piazza della Repubblica; il 19 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30, e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, gazebo in piazza Dante e tavolini in via Imbriani (angolo corso Vittorio Emanuele), via Pozzo Piano (angolo via La Pira) ed in corso De Gasperi; il 26 maggio, dalle ore 10 alle ore 12.30, e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, gazebo in piazza Gradenico e tavolini in via Petronelli (angolo via Emilio), piazza Indipendenza e piazza Mutilati e Invalidi del Lavoro; l'1 giugno, dalle ore 07 alle ore 19, gazebo in via Bovio e tavolini in via San Giorgio e piazza della Repubblica; il 4 giugno, dalle ore 09 alle ore 21 gazebo in via San Giorgio e tavolini in piazza della Repubblica.
«Saremo vicini nelle vie e nelle piazze di Trani per rimarcare le nostre iniziative e far sentire la nostra vicinanza ai cittadini», spiega Vito De Mario, coordinatore Cdl Cgil Trani. «Chiederemo - prosegue - di firmare le tre proposte di referendum abrogativi proposti dalla Cgil contro il Jobs act: quesiti su licenziamenti, appalti e voucher e a favore di una legge di iniziativa popolare che riordini il diritto al lavoro. Non solo, approfitteremo di questo momento di incontro con la cittadinanza per confrontarci sui temi sociali ed economici legati alla crisi occupazionale nella nostra terra ed alla perdita del potere d'acquisto delle famiglie. In queste ore stiamo lavorando anche ad una campagna sulle pensioni e sui giovani disoccupati di Trani».
«Continueremo, con sempre più determinazione, fino a che non avremo raggiunto il nostro obiettivo», dichiara Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat. «Si può firmar - continua - sempre per la Carta e per i tre referendum tutti i giorni ed in tutte le Camere del lavoro, oltre che nella sede provinciale. In più le compagne ed i compagni di ciascun comune si stanno organizzando per essere ancor più presenti con iniziative nelle strade e nelle piazze. Domenica scorsa siamo stati a Barletta, da domani saremo a Trani e poi ancora in altre città. Ringrazio, a nome della confederazione, innanzitutto per l'impegno che tutti stanno mettendo nella nostra causa ma soprattutto quanti, cittadine e cittadini, vorranno essere a nostro fianco condividendo la nostra #Sfida per la difesa e l'estensione a tutti dei diritti universali del lavoro».