Carta di avviso pubblico, approvata l'adesione in Giunta
Il sindaco Bottaro: «Un impegno forte in materia di trasparenza e imparzialità»
mercoledì 28 dicembre 2016
Nella giornata di ieri la Giunta ha approvato l'adesione alla Carta di Avviso Pubblico. Si tratta di un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti: politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni e amministratori locali. L'Amministrazione comunale, che ha già destinato a scopi di pubblica utilità i beni confiscati alle mafie ricadenti sul proprio territorio, intende – qualora le venissero in futuro conferiti ulteriori beni immobili oggetto di confisca – offrire informazioni in formato open data alla società civile e all'Agenzia nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla mafia, specificando informazioni generali sulla confisca (data della confisca, a chi è stato confiscato il bene); notizie sul loro stato d'uso (in buone o cattive condizioni; liberi o occupati); le forme di assegnazione (secondo bando, per assegnazione diretta…); il progetto sull'utilizzo che si intende fare da parte dei richiedenti, con specifica convenzione; semestralmente, lo stato dell'arte della gestione della struttura e delle attività svolte.
«Abbiamo appena deliberato l'adesione alla Carta di Avviso Pubblico», ha dichiarato il sindaco, Amedeo Bottaro. «Un codice etico - ha spiegato - che costituisce un impegno forte in materia di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Voglio ringraziare gli attivisti del Circolo di Trani di "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" che hanno promosso questa iniziativa. Insieme a loro daremo concretezza a questo impegno».
L'Amministrazione intende predisporre una Tavola pubblica per la trasparenza congiunta, composta da sindaco, assessori, consiglieri comunali, segretario comunale in qualità di responsabile anticorruzione, eventuali realtà della società civile predisposte, da riunire pubblicamente almeno una volta ogni semestre, diffondendo sul sito istituzionale dell'ente, ovvero su altri siti internet ritenuti idonei alla pubblicizzazione dell'iniziativa, le date delle riunioni e gli esiti degli incontri tenuti. Il compito della Tavola è quello di monitorare il rispetto delle politiche previste nel piano anticorruzione e in quello della trasparenza per come stabilite (formazione, rotazione degli incarichi, whistleblowing, messa online delle informazioni) e aggiornare il piano anticorruzione, stimolando l'accesso civico.
«Abbiamo appena deliberato l'adesione alla Carta di Avviso Pubblico», ha dichiarato il sindaco, Amedeo Bottaro. «Un codice etico - ha spiegato - che costituisce un impegno forte in materia di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Voglio ringraziare gli attivisti del Circolo di Trani di "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" che hanno promosso questa iniziativa. Insieme a loro daremo concretezza a questo impegno».
L'Amministrazione intende predisporre una Tavola pubblica per la trasparenza congiunta, composta da sindaco, assessori, consiglieri comunali, segretario comunale in qualità di responsabile anticorruzione, eventuali realtà della società civile predisposte, da riunire pubblicamente almeno una volta ogni semestre, diffondendo sul sito istituzionale dell'ente, ovvero su altri siti internet ritenuti idonei alla pubblicizzazione dell'iniziativa, le date delle riunioni e gli esiti degli incontri tenuti. Il compito della Tavola è quello di monitorare il rispetto delle politiche previste nel piano anticorruzione e in quello della trasparenza per come stabilite (formazione, rotazione degli incarichi, whistleblowing, messa online delle informazioni) e aggiornare il piano anticorruzione, stimolando l'accesso civico.