Cartaelatte: viaggio tra enogastronomia e sensi

I Bollenti Spiriti di Trani - Terza puntata. Presentiamo il progetto di Anna Cellamare e Vincenzo Di Pantaleo

venerdì 4 marzo 2011 11.16
A cura di Federica Genoveffa Porcelli
E' l'ultimo progetto che presentiamo ma non per questo il meno importante. Anzi. L'idea è piaciuta così tanto che si è meritata il 54mo posto della classifica per l'assegnazione del finanziamento di Principi Attivi su 200 progetti ammessi. Si chiama "Cartaelatte", di Anna Cellamare e Vincenzo Di Pantaleo.

L'idea consiste, come si evince dal nome, nel far incontrare l'esperienza della scenografia con quella del cibo. «La nostra società Cartaelatte – spiega Anna – si occuperà di organizzare eventi in cui il cibo sia un pretesto, un vero e proprio linguaggio. Saremo un contenitore aperto a tutte le risorse, in cui confluiranno le proposte di produttori, artisti, artigiani, ristoratori, aziende locali».

I due giovani tranesi spiegano poi quali saranno e dove si terranno gli eventi con cui intenderanno promuovere l'iniziativa. «Nella nostra città l'evento sarà dedicato al mare, e avrà come fine dare un'identità anche alla parte nascosta del porto. Vorremmo creare dei percorsi enogastronomici e sensoriali. A Foggia invece ci piacerebbe che ci fosse un grande picnic urbano, in zone non molto centrali della città, coinvolgendo anche i bambini attraverso laboratori di artigianato, teatro d'animazione, giochi. L'evento che riguarderà Bari sarà volto alla rivalutazione della zona industriale».

«La finalità del progetto - spiega Vincenzo - è di far mettere a tutti le mani in pasta». Le nuove generazioni stanno perdendo il gusto delle torte della nonna e questi eventi potrebbero essere un piccolo modo almeno per ricordarne loro la genuinità. Il nome scelto non è una casualità: dalle cartellate, dolce tipico pugliese, alla carta (della scenografia, che usufruirà di oggetti di riciclo) al latte (la preferenza in questo caso andrà ai materie a chilometro zero). La Puglia ne otterrà, di contro, una rivalutazione dei propri prodotti gastronomici.

Sia Confcommercio che l'associazione dei ristoratori tranesi sono fra i partner del progetto, nel segno di una Puglia, che, rivalutando le proprie specialità culinarie, potrà riconoscere se stessa.