Cartelli pubblicitari / estate tranese

Intervengono i "Grilli di Trani": «come cittadini, ci sentiamo presi in giro»

venerdì 22 febbraio 2008
«Le notizie divulgate nei giorni scorsi ed aventi per oggetto le indagini della magistratura di Trani sulla malagestione degli spazi pubblicitari e sugli sperperi delle estati tranesi, sono di quelle che lasciano davvero, in noi cittadini, un senso di amaro in bocca. Certamente non si deve dare corso a giudizi sommari sulle responsabilità (penali) personali di questo o di quel politico. Questo è il compito della magistratura e noi speriamo che esso possa essere portato a termine in breve e con una serenità di giudizio scevra da condizionamenti o manie di protagonismo. Se saranno accertate responsabilità penali, ci auguriamo che qualcuno paghi e che non si finisca, come spesso accade, con il non trovare alcun responsabile.
Fatta questa premessa, dobbiamo, però, sottolineare che le indagini della magistratura hanno accertato dei fatti, innegabili, sui qualisi possa e si debba esprimere un giudizio di responsabilità politica. Infatti, nonostante questa Amministrazione si sia dotata distrumenti che sulla carta avrebbero dovuto esperire una funzione di gestione e controllo della macchina comunale (leggi Direttore Generale) ed il cui esoso costo grava sulle tasche di tutti noi, risulta chiaro da quanto accaduto che non si è esperito alcun tipo di controllo.
Infatti, nel primo caso, una miriade di impianti pubblicitari sono stati installati in città con il sistema del "silenzio assenso" senza, cioè, che il Comune abbia trovato il tempo o la voglia di rispondere alle richieste di installazione nei sessanta giorni previsti dal regolamento comunale. Inoltre, e questo è ancora più grave, il Comune non ha effettuato alcun tipo di controllo sull'avvenuto effettivo pagamento delle imposte (Tosap e imposta sulla pubblicità) che i concessionari avrebbero dovuto effettuare.
Nel secondo caso, e più o meno nello stesso periodo, si è ritenuto di dover spendere, in due anni, qualcosa come circa 1.600.000 Euro per le attività, non certo indispensabili, di due faraoniche estati tranesi che, alla luce dell'odierno stato delle finanze comunali, la città non poteva certo permettersi. Tutto questo, crediamo, sia innegabile ed alla luce di ciò, come cittadini, ci sentiamo veramente presi in giro. Ancor di più alla luce di quanto il Sindaco Tarantini ci aveva promesso durante la sua campagna elettorale: tanti slogan e tante parole che, dopo meno di un anno ed alla luce di quanto accade in città, si sono rivelati essere solo chiacchiere. In una città normale, quanto accade in queste ore a Trani avrebbe avuto come risultato logico le dimissioni del Sindaco e dellasua compagine. A Trani, in un Consiglio Comunale dominato da interessi di parte e popolato da inaffidabili figuri pronti a cambiare casacca, partito e coalizione pur di continuare a galleggiare, sicuramente non accadrà nulla. Ci auguriamo però, ed è il motivo per il quale noi continueremo nonostante tutto a darci da fare, che i tranesi onesti e stanchi di questa situazione, che sono tanti, facciano sentire laloro voce.»

Nicola Musicco
Meetup Beppe Grillo di Trani