Cartelloni pubblicitari, Carabinieri in azione
Sequestrati 3 impianti multi immagine ed un cartellone 6 x 3
venerdì 1 febbraio 2008
Carabinieri in azione in questi giorni in città. In due distinte operazioni sono stati posti sotto sequestro 3 impianti pubblicitari multi immagine (ubicati fra piazza Albanese e via Malcangi) ed un cartellone pubblicitario 6x3 in piazza XX settembre, nei pressi della stazione ferroviaria.
Il cartellone posto sotto sequestro preventivo sul piazzale della stazione è di proprietà delle ditta romana PES a cui è stata contestata l'installazione abusiva dello stesso. La ditta avrebbe apposto la struttura su un suolo pubblico senza alcun tipo di autorizzazione.
Diversa invece la vicenda dei 3 impianti pubblicitari multi immagine (di cui uno in corso d'opera) posti sotto sequestro in piazza Albanese e via Malcangi (angolo via Venezia), di proprietà della ditta MAS. Ai proprietari della MAS, nei mesi scorsi, era già stata revocata l'autorizzazione ad installare gli impianti. La ditta aveva però ottenuto la sospensiva del provvedimento dal Tar.
Adesso i Carabinieri sono intervenuti sequestrando le tre strutture «perché installate ed infisse su pubblica via senza aver dato avviso al competente ufficio del Genio civile di Bari e senza aver depositato allo stesso ufficio i calcoli statici degli impianti, tenendo conto del peso degli impianti, della natura del terreno e della spinta del vento, tali da garantire la sicurezza e la pubblica incolumità, violando così le leggi antisismiche nr. 1086 del 5 novembre 1971, nr. 64 del 2 febbraio 1974, la legge regionale nr. 13 del 2001, tutte modificate ed integrate ai sensi della legge nazionale nr 380/2001 (art. 83)».
Il cartellone posto sotto sequestro preventivo sul piazzale della stazione è di proprietà delle ditta romana PES a cui è stata contestata l'installazione abusiva dello stesso. La ditta avrebbe apposto la struttura su un suolo pubblico senza alcun tipo di autorizzazione.
Diversa invece la vicenda dei 3 impianti pubblicitari multi immagine (di cui uno in corso d'opera) posti sotto sequestro in piazza Albanese e via Malcangi (angolo via Venezia), di proprietà della ditta MAS. Ai proprietari della MAS, nei mesi scorsi, era già stata revocata l'autorizzazione ad installare gli impianti. La ditta aveva però ottenuto la sospensiva del provvedimento dal Tar.
Adesso i Carabinieri sono intervenuti sequestrando le tre strutture «perché installate ed infisse su pubblica via senza aver dato avviso al competente ufficio del Genio civile di Bari e senza aver depositato allo stesso ufficio i calcoli statici degli impianti, tenendo conto del peso degli impianti, della natura del terreno e della spinta del vento, tali da garantire la sicurezza e la pubblica incolumità, violando così le leggi antisismiche nr. 1086 del 5 novembre 1971, nr. 64 del 2 febbraio 1974, la legge regionale nr. 13 del 2001, tutte modificate ed integrate ai sensi della legge nazionale nr 380/2001 (art. 83)».