Caso discarica, Avantario (Pd): «Vogliamo trovare soluzioni, non colpevoli e capri espiatori»
I consiglieri Pd ottengono audizione in commissione regionale il 29 ottobre
sabato 11 ottobre 2014
9.04
Il Pd si muove in Regione per la vicenda discarica. I consiglieri comunali del partito di centrosinistra hanno chiesto un audizione presso la commissione ambiente di via Capruzzi. E la richiesta ha avuto risposta positiva: l'appuntamento, ottenuto in seguito alla sollecitazione del consigliere Avantario e del segretario Amoruso, inizialmente previsto per il 16 ottobre, è stato fissato al 29 ottobre.
Intano, dal partito, si alza la voce del consigliere, nonché ex sindaco di Trani, Carlo Avantario: «Abbiamo chiesto - ha dichiarato - in relazione all'inquinamento di questa falda, la documentazione tra gli organi istituzionali addetti alla salute in regione, l'Arpa, i dirigenti che gestiscono, il presidente Amiu e il sindaco, perché il comune è proprietario unico della discarica. L'abbiamo richiesta in maniera scritta circa un mese fa per capire le responsabilità, i problemi e le soluzioni: la nostra preoccupazione è per la salute, che possa essere messa in discussione a causa dell'inquinamento della falda acquifera».
Da Avantario arriva una iniziale proposta, ma si parla di un vero e proprio cambiamento culturale: «Porre rimedio al danno provocato probabilmente per infiltrazioni d'acqua o cedimento delle strutture ipermeabilizzate. Bisogna, poi, avere un cambiamento culturale forte che ci porti quanto prima a "discarica zero". Deve partire dall'inizio. Dobbiamo pensare che le discariche costituiscono un problema per la salute anche prolungato negli anni. Bisogna attuare la raccolta differenziata in maniera dirompente». Una vicenda su cui, secondo il centrosinistra, l'amministrazione avrebbe preferito stare in silenzio: «Un silenzio inspiegabile, preoccupante - lo definisce Avantario -. I sospetti ci sono, aumentano le preoccupazioni. Perciò invito il sindaco a convocare tutte le forze politiche per chiarire, insieme ai responsabili della discarica, le sue problematiche. Vogliamo trovare soluzioni al problema, non colpevoli e capri espiatori».
Intano, dal partito, si alza la voce del consigliere, nonché ex sindaco di Trani, Carlo Avantario: «Abbiamo chiesto - ha dichiarato - in relazione all'inquinamento di questa falda, la documentazione tra gli organi istituzionali addetti alla salute in regione, l'Arpa, i dirigenti che gestiscono, il presidente Amiu e il sindaco, perché il comune è proprietario unico della discarica. L'abbiamo richiesta in maniera scritta circa un mese fa per capire le responsabilità, i problemi e le soluzioni: la nostra preoccupazione è per la salute, che possa essere messa in discussione a causa dell'inquinamento della falda acquifera».
Da Avantario arriva una iniziale proposta, ma si parla di un vero e proprio cambiamento culturale: «Porre rimedio al danno provocato probabilmente per infiltrazioni d'acqua o cedimento delle strutture ipermeabilizzate. Bisogna, poi, avere un cambiamento culturale forte che ci porti quanto prima a "discarica zero". Deve partire dall'inizio. Dobbiamo pensare che le discariche costituiscono un problema per la salute anche prolungato negli anni. Bisogna attuare la raccolta differenziata in maniera dirompente». Una vicenda su cui, secondo il centrosinistra, l'amministrazione avrebbe preferito stare in silenzio: «Un silenzio inspiegabile, preoccupante - lo definisce Avantario -. I sospetti ci sono, aumentano le preoccupazioni. Perciò invito il sindaco a convocare tutte le forze politiche per chiarire, insieme ai responsabili della discarica, le sue problematiche. Vogliamo trovare soluzioni al problema, non colpevoli e capri espiatori».