Cattedrale chiusa. Tarantini: "Danno di immagine ed economico"

L’ex sindaco interviene sulla decisione della Curia di chiudere il tempio per lavori

venerdì 26 gennaio 2007
"La chiusura della Cattedrale ai turisti rappresenta un fatto estremamente negativo per la nostra città e non soltanto in termini di immagine": l'ex sindaco di Trani Pinuccio Tarantini interviene sul caso dello stop alle visite turistiche all'interno del Duomo tranese, non più possibili da quando il custode del tempio è stato trasferito al Comune. "Non conosco le ragioni del trasferimento a Palazzo di Città del dipendente comunale e pertanto non intendo entrare nel merito, ma resta il fatto che il nostro monumento più importante, il simbolo di Trani, meta di migliaia di turisti, non può rimanere chiuso. Quando si presentò il problema dei lavori illuminotecnici la Curia decise di vietare le visite turistiche, ma col buon senso riuscimmo a risolvere la questione, trovando una soluzione che permettesse almeno una visita parziale alle zone di volta in volta non interessate dai lavori. Ora non capisco cosa sia cambiato, a maggior ragione se è vero che i lavori sono quasi conclusi. Spero che la situazione venga risolta in fretta, altrimenti il danno di immagine si trasformerà inevitabilmente in un danno economico per i nostri operatori turistici, per non parlare del sacrosanto diritto di tutti a poter fruire di una bellezza come la nostra cattedrale".