Cattedrale, rimossa l’antenna parabolica

Nel pomeriggio l’apparecchio è stato smontato

mercoledì 16 gennaio 2008
La Cattedrale torna al suo stato originario. Nel pomeriggio è stata rimossa l'antenna parabolica attaccata per scopi di indagine sulla cuspide del campanile della Chiesa madre. Il clamore che ha suscitato la notizia, annunciata da Traniweb e riportata da tantissimi mezzi di informazione regionali, ha determinato l'immediata rimozione della «padella».

Di tutta questa vicenda, un pò grottesca, restano alcune considerazioni che ci lasciano perplessi.
La prima: se è vero che, per preservare la Cattedrale, si è deciso, nel recente passato, di limitare quasi del tutto l'utilizzo dei fuochi artificiali durante le feste, non si capisce poi perché si autorizzi con tanta facilità a bucherellare (seppur lievemente) una piccolissima porzione di pietra del campanile, e seppur per scopi (sempre lodevoli) di «sicurezza».

La seconda considerazione è legata ad una comunicazione un pò «incerta» da parte della Curia, fra smentite e conferme legate alla presunta autorizzazione. Da una parte Don Saverio Pellegrino, Responsabile dell'ufficio diocesano Arte sacra e Beni culturali, che scrive di suo pugno di non aver mai ricevuto richieste di installazione, né scritta e né verbale, dall'altra la conferma che qualcuno in realtà quell'autorizzazione l'aveva avallata e firmata. Misteri (della fede).