Centro storico e quartiere Petronelli, riqualificazione per 2 milioni di euro
Progetto candidato a un finanziamento pubblico per le aree urbane degradate
giovedì 3 dicembre 2015
17.59
Due milioni di euro. E' questa la cifra per la riqualificazione sociale e culturale dell'area centro storico e del quartiere Petronelli di Trani, che l'amministrazione comunale tranese vorrebbe finanziare grazie al "Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale della aree urbane degradate".
Il bando era stato pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri insieme ai ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, Economie e Finanze, Beni Culturali e Turismo lo scorso 15 ottobre 2015 per consentire ai Comuni di presentare «proposte locali da inserire nel Piano nazionale che siano dirette a riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale». «La proposta – spiega i bando – sarà ammessa a valutazione qualora l'ambito individuato dalla stessa sia rispondente a precisi indici di disagio sociale e degrado edilizio, valutati sulla base di rilevamenti statistici del censimento Istat 2011 rispetto a parametri stabiliti e confrontati con la media comunale e nazionale».
La giunta ha pertanto individuato il centro storico e il quartiere Petronelli come gli ambiti urbani che più di tutti necessiterebbero d'interventi e che quindi dovrebbero usufruire dei finanziamenti nazionali. Alla proposta, è stato allegato altresì il progetto preliminare per il recupero e la trasformazione funzionale dell'area denominata ex macello, da adibire a cittadella dei giovani per la formazione e produzione di servizi ricreativi, associativi e telematici innovativi. Un progetto quest'ultimo già in cantiere da anni, ma che non è mai approdato da nessuna parte. Che questa possa essere l'occasione giusta per una riqualificazione dell'area?
Il bando era stato pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri insieme ai ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, Economie e Finanze, Beni Culturali e Turismo lo scorso 15 ottobre 2015 per consentire ai Comuni di presentare «proposte locali da inserire nel Piano nazionale che siano dirette a riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale». «La proposta – spiega i bando – sarà ammessa a valutazione qualora l'ambito individuato dalla stessa sia rispondente a precisi indici di disagio sociale e degrado edilizio, valutati sulla base di rilevamenti statistici del censimento Istat 2011 rispetto a parametri stabiliti e confrontati con la media comunale e nazionale».
La giunta ha pertanto individuato il centro storico e il quartiere Petronelli come gli ambiti urbani che più di tutti necessiterebbero d'interventi e che quindi dovrebbero usufruire dei finanziamenti nazionali. Alla proposta, è stato allegato altresì il progetto preliminare per il recupero e la trasformazione funzionale dell'area denominata ex macello, da adibire a cittadella dei giovani per la formazione e produzione di servizi ricreativi, associativi e telematici innovativi. Un progetto quest'ultimo già in cantiere da anni, ma che non è mai approdato da nessuna parte. Che questa possa essere l'occasione giusta per una riqualificazione dell'area?