Centrosinistra tranese tra primarie e problemi
In attesa della lista dei candidati per l'8 marzo, ieri la prima uscita di Amedeo Bottaro
martedì 17 febbraio 2015
7.36
Lo scontro per le primarie del centrosinistra sta per entrare nel vivo. Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Partito Socialista Italiano, Democrazia Cristiana, Realtà Italia e Associazione Geo hanno deciso di promuovere le elezioni primarie per la selezione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra perché, a parer loro, "una Trani diversa è possibile". Si tratta, dunque, di forze politiche che, paradossalmente, sembrano volersi unire con l'unico obiettivo di dividersi ancora una volta, schierandosi l'uno contro l'altro.
Qualcuno, però, non ha esitato a fare un passo indietro in nome del gioco di squadra. Carlo Avantario, ex sindaco di Trani e consigliere comunale del Pd, ha scelto "di non concorrere alle primarie del centro-sinistra, ma di continuare ad impegnarsi per sostenere una candidatura che possa rappresentare al meglio il desiderio di rinnovamento della Città". Anche Mimmo Santorsola ha deciso di sottrarsi da un agguerrito cofronto, appoggiando il nome di Amedeo Bottaro, che ieri sera proprio con Sel ha avuto la sua prima uscita pubblica. E ancora, protagonista dell'ultimo colpo di scena è stato Tommaso Laurora. Quest'ultimo, in nome di una coalizione corretta, ha chiesto "a tutti, nessuno escluso, di fare un passo indietro, evitando sospetti e spaccature". Tre voci fuori dal coro.
C'è chi, invece, non intende assolutamente rinunciare al sogno nel cassetto di indossare la fascia da primo cittadino, tra l'altro nuova di zecca. Gli inarrestabili Domenico Briguglio e Fabrizio Ferrante continuano a dichiararsi a favore delle primarie e sono pronti ad indossare la loro armatura e a combattare fino all'ultimo secondo.
L'8 marzo si avvicina e forse è il caso che i politici tranesi decidano in fretta come muovere le loro pedine perché, per il momento, tra centrosinistra e centrodestra, c'è solo una gran confusione. Non resta che attendere la lista completa dei candidati alle primarie.
Qualcuno, però, non ha esitato a fare un passo indietro in nome del gioco di squadra. Carlo Avantario, ex sindaco di Trani e consigliere comunale del Pd, ha scelto "di non concorrere alle primarie del centro-sinistra, ma di continuare ad impegnarsi per sostenere una candidatura che possa rappresentare al meglio il desiderio di rinnovamento della Città". Anche Mimmo Santorsola ha deciso di sottrarsi da un agguerrito cofronto, appoggiando il nome di Amedeo Bottaro, che ieri sera proprio con Sel ha avuto la sua prima uscita pubblica. E ancora, protagonista dell'ultimo colpo di scena è stato Tommaso Laurora. Quest'ultimo, in nome di una coalizione corretta, ha chiesto "a tutti, nessuno escluso, di fare un passo indietro, evitando sospetti e spaccature". Tre voci fuori dal coro.
C'è chi, invece, non intende assolutamente rinunciare al sogno nel cassetto di indossare la fascia da primo cittadino, tra l'altro nuova di zecca. Gli inarrestabili Domenico Briguglio e Fabrizio Ferrante continuano a dichiararsi a favore delle primarie e sono pronti ad indossare la loro armatura e a combattare fino all'ultimo secondo.
L'8 marzo si avvicina e forse è il caso che i politici tranesi decidano in fretta come muovere le loro pedine perché, per il momento, tra centrosinistra e centrodestra, c'è solo una gran confusione. Non resta che attendere la lista completa dei candidati alle primarie.