Cercano stupefacenti, trovano merce rubata tra Trani e Andria
Recuperata dai Carabinieri la refurtiva di una rapina ad un autotrasportatore
martedì 23 giugno 2015
7.39
I Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, unitamente a militari della Stazione di Poggiorsini e ad una unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno proceduto alla perquisizione di una villa in costruzione, in contrada Pozzo Pateo, di proprietà di un pregiudicato 46enne del luogo. Durante le ricerche, sotto il porticato ubicato sul retro dello stabile, gli operanti hanno rinvenuto 50 vasi contenenti altrettante piante di marijuana, di altezza variabile tra i 30 i 70 cm, per un peso complessivo di circa 1.900 grammi.
Nel vano seminterrato, invece, sono stati rinvenuti 88 colli contenenti biancheria intima, pari a circa 1.500 confezioni. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che la merce rinvenuta altro non era che il provento di una rapina commessa il 4 giugno scorso, lungo la strada provinciale che collega Andria a Trani, ai danni di un autotrasportatore di una ditta di spedizioni del capoluogo barese, alla quale è stata poi interamente restituita.
Tratto in arresto, il 46enne, che dovrà difendersi dalle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, su disposizione impartita dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Nel vano seminterrato, invece, sono stati rinvenuti 88 colli contenenti biancheria intima, pari a circa 1.500 confezioni. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che la merce rinvenuta altro non era che il provento di una rapina commessa il 4 giugno scorso, lungo la strada provinciale che collega Andria a Trani, ai danni di un autotrasportatore di una ditta di spedizioni del capoluogo barese, alla quale è stata poi interamente restituita.
Tratto in arresto, il 46enne, che dovrà difendersi dalle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, su disposizione impartita dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.