«Chi chiede le dimissioni di Tarantini ha memoria corta»
Beppe Corrado risponde al fuoco incrociato dell'opposizione. Dall'urbanistiche alle opere pubbliche, l'elenco delle cose fatte
sabato 5 marzo 2011
«Le richieste di dimissioni del Sindaco vanno rispedite al mittente. Anzi, invito gli esponenti del centrosinistra a richiedere le dimissioni del loro governatore, Nichi Vendola, travolto dagli scandali della sanità, per la bocciatura definitiva da parte della Consulta della legge sulle internalizzazioni e soprattutto per le promesse da campagna elettorale fatte sul nostro ospedale». Beppe Corrado risponde al fuoco incrociato delle opposizioni e difende l'operato dell'amministrazione tranese. «In questi anni, nonostante una crisi congiunturale e globale, siamo riusciti a portare a casa provvedimenti storici ed avviato un cambiamento radicale del volto della nostra città».
Corrado chiede fisiologica pazienza per vedere i benefici del piano urbanistico generale («I provvedimenti urbanistici hanno tempi lunghi per la loro realizzazione») e sottolinea i risultati raggiunti: «Abbiamo sbloccato la situazione dell'area Lapietra, ferma da 40 anni, abbiamo acquisito gratuitamente al patrimonio comunale il giardino Telesio che l'amministrazione Avantario voleva acquistare per oltre 2 milioni euro, abbiamo predisposto grazie al piano urbanistico nuovi servizi nel quartiere Alberolongo fra cui una chiesa con aree attrezzate a verde. Certamente tutti vorremmo che questi servizi si realizzassero in tempi brevissimi ma non dipende dalla singola volontà dell'amministrazione che ha il compito di agevolare gli interventi pubblici».
Anche sul Contratto di quartiere, Corrado difende l'operato dell'amministrazione: «Solo il 12 agosto del 2010, il presidente della Regione ha approvato gli interventi pubblici previsti nel bando. Nonostante i ritardi, il Comune ha già concluso l'iter per gli espropri e a breve partiranno i lavori pubblici nel quartiere Sant'Angelo. Un cantiere riguarderà la realizzazione della piscina comunale. Sugli interventi privati, bisogna ammettere che Visibelli aveva ragione, in particolare riferimento ad un'azienda di Barletta che non ha ancora cominciato i lavori per le palazzine convenzionate mente i cittadini tranesi hanno versato le caparre».
Dalle politiche urbanistiche alla politica delle opere pubbliche, Corrado fa l'elenco delle cose fatte: «I lavori di rifacimento della fogna bianca e nera nel centro storico, il basolato rimesso a nuovo, l'apertura di palazzo Beltrani dopo oltre 40 anni di lavori, la riapertura di Sant'Anna, il rifacimento di piazza Sacra Regia Udienza, la biblioteca comunale oggi finalmente operativa e in grado di fornire servizi eccelsi a chi la frequenta, senza dimenticare la sezione primavera inaugurata alla scuola Cezza e, a breve, anche nella scuola Palumbo. A breve vedremo via Statuti marittimi completamente ribasolata e sarà completamente rifatto il manto stradale di via Annibale Maria di Francia. Mi rendo conto delle problematiche del quartiere Alberlongo ma certamene non è colpa dell'amministrazione se la Sovrintendenza ha bloccato i lavori del sottovia per un vincolo posto su villa Bini. Ancora: sono state pubblicate le gare per la gestione del cimitero, per risolvere la cronica mancanza di loculi, e per la ristrutturazione del monastero e della sua penisola, grazie ad un finanziamento pubblico. Continuo: l'innalzamento dei frangiflutti, osteggiato in passato da Legambiente e dai Verdi, strumento indispensabile per proteggere la falesia nel tratto di lungomare che va da Mongelli alla seconda spiaggia».
Per le periferie, Corrado ammette che si poteva fare molto di più ed annuncia che si correrà ai ripari, soprattutto in piazza Gradenico. Sulle strade c'è poco da dire: «Alcune sono in stato pietoso, purtroppo la ditta che si era aggiudicata i lavori non ha lavorato nel migliore dei modi. L'amministrazione non è rimasta ferma: sta per essere pubblicato il nuovo bando per il rifacimento delle strade, fra cui via Papa Giovanni. Entro l'anno invece contiamo di aprire il parcheggio di piazza XX settembre».
All'opposizione, Corrado riserva una stoccata: «Invito il centrosinistra a chiedere spiegazioni al pifferaio magico sul perché ha bloccato l'istituzione dell'alberghiero a Trani, una scelta solo politica e non tecnica come ammesso dall'assessore Sasso, o perché non ci consente di ampliare il numero dei posti barca della Darsena comunale che permetterebbero al porto turistico di Trani di divenire tra i più ambiti d'Italia».
«Sicuramente - spiega Corrado - abbiamo ancora tanto da fare: penso alla creazione di parcheggi o alla sistemazione della macchina amministrativa che non è adeguata a causa della cronica mancanza di personale. Siamo sempre pronti alle critiche costruttive ma quando si tenta di scaricare le responsabilità della crisi occupazionale sul sindaco allora non ci stiamo. La città ha basato per decenni la propria attività imprenditoriale su due settori trainati. Il calzaturiero ed il lapideo in questi anni sono stati travolti dalla crisi globale e la città ne sta soffrendo. Abbiamo cercato di portare la città verso la sua naturale vocazione turistica e culturale, ritenendola una via di uscita dalla crisi ma non la panacea di tutti i mali. Ma con la crisi sociale e con la pelle delle gente non si scherza ed il centrosinistra non può basare su questo la sua campagna elettorale».
Corrado chiede fisiologica pazienza per vedere i benefici del piano urbanistico generale («I provvedimenti urbanistici hanno tempi lunghi per la loro realizzazione») e sottolinea i risultati raggiunti: «Abbiamo sbloccato la situazione dell'area Lapietra, ferma da 40 anni, abbiamo acquisito gratuitamente al patrimonio comunale il giardino Telesio che l'amministrazione Avantario voleva acquistare per oltre 2 milioni euro, abbiamo predisposto grazie al piano urbanistico nuovi servizi nel quartiere Alberolongo fra cui una chiesa con aree attrezzate a verde. Certamente tutti vorremmo che questi servizi si realizzassero in tempi brevissimi ma non dipende dalla singola volontà dell'amministrazione che ha il compito di agevolare gli interventi pubblici».
Anche sul Contratto di quartiere, Corrado difende l'operato dell'amministrazione: «Solo il 12 agosto del 2010, il presidente della Regione ha approvato gli interventi pubblici previsti nel bando. Nonostante i ritardi, il Comune ha già concluso l'iter per gli espropri e a breve partiranno i lavori pubblici nel quartiere Sant'Angelo. Un cantiere riguarderà la realizzazione della piscina comunale. Sugli interventi privati, bisogna ammettere che Visibelli aveva ragione, in particolare riferimento ad un'azienda di Barletta che non ha ancora cominciato i lavori per le palazzine convenzionate mente i cittadini tranesi hanno versato le caparre».
Dalle politiche urbanistiche alla politica delle opere pubbliche, Corrado fa l'elenco delle cose fatte: «I lavori di rifacimento della fogna bianca e nera nel centro storico, il basolato rimesso a nuovo, l'apertura di palazzo Beltrani dopo oltre 40 anni di lavori, la riapertura di Sant'Anna, il rifacimento di piazza Sacra Regia Udienza, la biblioteca comunale oggi finalmente operativa e in grado di fornire servizi eccelsi a chi la frequenta, senza dimenticare la sezione primavera inaugurata alla scuola Cezza e, a breve, anche nella scuola Palumbo. A breve vedremo via Statuti marittimi completamente ribasolata e sarà completamente rifatto il manto stradale di via Annibale Maria di Francia. Mi rendo conto delle problematiche del quartiere Alberlongo ma certamene non è colpa dell'amministrazione se la Sovrintendenza ha bloccato i lavori del sottovia per un vincolo posto su villa Bini. Ancora: sono state pubblicate le gare per la gestione del cimitero, per risolvere la cronica mancanza di loculi, e per la ristrutturazione del monastero e della sua penisola, grazie ad un finanziamento pubblico. Continuo: l'innalzamento dei frangiflutti, osteggiato in passato da Legambiente e dai Verdi, strumento indispensabile per proteggere la falesia nel tratto di lungomare che va da Mongelli alla seconda spiaggia».
Per le periferie, Corrado ammette che si poteva fare molto di più ed annuncia che si correrà ai ripari, soprattutto in piazza Gradenico. Sulle strade c'è poco da dire: «Alcune sono in stato pietoso, purtroppo la ditta che si era aggiudicata i lavori non ha lavorato nel migliore dei modi. L'amministrazione non è rimasta ferma: sta per essere pubblicato il nuovo bando per il rifacimento delle strade, fra cui via Papa Giovanni. Entro l'anno invece contiamo di aprire il parcheggio di piazza XX settembre».
All'opposizione, Corrado riserva una stoccata: «Invito il centrosinistra a chiedere spiegazioni al pifferaio magico sul perché ha bloccato l'istituzione dell'alberghiero a Trani, una scelta solo politica e non tecnica come ammesso dall'assessore Sasso, o perché non ci consente di ampliare il numero dei posti barca della Darsena comunale che permetterebbero al porto turistico di Trani di divenire tra i più ambiti d'Italia».
«Sicuramente - spiega Corrado - abbiamo ancora tanto da fare: penso alla creazione di parcheggi o alla sistemazione della macchina amministrativa che non è adeguata a causa della cronica mancanza di personale. Siamo sempre pronti alle critiche costruttive ma quando si tenta di scaricare le responsabilità della crisi occupazionale sul sindaco allora non ci stiamo. La città ha basato per decenni la propria attività imprenditoriale su due settori trainati. Il calzaturiero ed il lapideo in questi anni sono stati travolti dalla crisi globale e la città ne sta soffrendo. Abbiamo cercato di portare la città verso la sua naturale vocazione turistica e culturale, ritenendola una via di uscita dalla crisi ma non la panacea di tutti i mali. Ma con la crisi sociale e con la pelle delle gente non si scherza ed il centrosinistra non può basare su questo la sua campagna elettorale».