Chiude "Bizzarro", resiste Vittorio!

Cessa l'attività dopo 30 anni ma l'instancabile Cassinesi è pronto a reinventarsi

sabato 16 dicembre 2017 19.19
A cura di Alessandra Vacca
Più che un'attività commerciale rappresenta una vera propria istituzione nella città di Trani. Stiamo parlando di Bizzarro, il famosissimo negozio ubicato nella centralissima piazza Martiri di via Fani e gestito dall'ancor più noto Vittorio Cassinesi.

Oggi il punto vendita si appresta alla chiusura dopo ben 30 anni di attività. Tante le trasformazioni avvenute nel corso degli anni. Il negozio nasce 1987 come "La nuova cartoleria", vendendo per lo più materiale di carattere scolastico. Nel corso degli anni, anche alla luce delle più ampie esigenze di mercato, si è rinnovato ampliando il proprio settore e offrendo alla clientela, maggiori e variegati articoli. Un cambiamento che ha portato alla nascita dell'attuale "Bizzarro".

Bizzarro
Nome tra l'altro non casuale: Bizzarro, come ci ha confidato lo stesso proprietario, voleva essere un modo per richiamare il termine "bazar" in riferimento alla merce venduta (cosmetici, oggettistica, cancelleria) ma anche un modo per descrivere lo stesso Vittorio che ama definirsi "bizzarro". Si perché il successo di "Bizzarro" è proprio dovuto al suo eclettico proprietario, impegnato non solo a coltivare la sua attività di commerciante ma anche le sue innumerevoli passioni, prime fra tutte la radio. "Bizzarro" è riuscito anche a resistere alla crisi e a rimanere punto di riferimento per tanti tranesi nonostante gli ipershops abbiano di fatto affossato i piccoli imprenditori.

In realtà l'addio di Vittorio Cassinesi alla sua attività è solo puramente formale e non affettivo. Chiuderà il locale ma non scomparirà il nome che continuerà ad essere sfruttato per l'organizzazione di spettacoli ed eventi e come marchio identificativo sulla frequenza radio "Canale 93".

Trani quindi si appresta a dire addio ad un pezzo di storia ma come succede per tutte le cose belle e che lasciano il segno il nome Bizzarro è destinato a rimanere vivo e indelebile nella mente e nel cuore dei tranesi.