Chiusura dei moli San Nicola e Sant'Antuono sino al 20 luglio? «No!»

Nuova lettera dell'assessore Visibelli alle Autorità Marittime.

lunedì 30 giugno 2008
«Questa Civica Amministrazione ha questa mattina preso visione e contezza di quanto da Voi inviato sabato 28.06.2008 alle ore 12.49, via fax essendo il Comune chiuso, e cioè dell'ordinanza n. 16/2008 datata 27 c.m. e relativa ai lavori di sistemazione delle cancellate ai varchi d'accesso dei moli portuali S. Nicola e S. Antuono del Porto di Trani. Premesso che nutro forti perplessità sulla titolarità di chi sia preposto ad emanare un'ordinanza che va ad incidere sulla organizzazione e sulla gestione del demanio marittimo che l'odierno quadro normativo, recentemente acclarato dalla Corte Costituzionale, assegna ai Comuni, pur tuttavia ritengo doveroso richiamare l'attenzione su alcuni punti della predetta Vs. ordinanza.
Innanzitutto non è minimamente pensabile e concepibile che una ordinanza che dovrebbe disciplinare le attività portuali al fine di garantire la sicurezza ed assicurare la pubblica incolumità delle persone venga richiesta solo il 26 giugno c.a., e cioè ben 10 giorni dopo il verbale di consegna dei lavori, e solo dopo che le vibranti proteste dei pubblici amministratori locali di questa Città hanno evidenziato un vero e proprio abuso di potere da parte del locale Ufficio Marittimo che, arbitrariamente e senza consultarsi con le Autorità locali, aveva deciso di procurare tanto disagio ai Cittadini di Trani, senza alcuna conosciuta motivazione. Inoltre, nella mattinata odierna, e dopo una nuova verifica dello stato dei luoghi, ho potuto prendere visione della situazione attualmente esistente nella zona del molo San Nicola, ove i lavori sono stati terminati e, nonostante ciò, si continua a tenere chiuso il molo, non è dato sapere per quale scopo, nel mentre che l'unico obiettivo sembrerebbe essere quello di recare disagio alla Cittadinanza di Trani.
Nell'ordinanza surrichiamata si fa divieto di transito e di sosta delle persone per ben 25 giorni (???) a decorrere dal 27 c.m., vale a dire per quasi tutto il mese di luglio: ci si rende conto di cosa vuol dire una cosa del genere in termini di disagio ai Tranesi e di ordine pubblico? Inoltre, se i lavori, ictu oculi, sono quasi terminati, come è possibile ulteriormente impedire l'accesso sul molo S. Nicola e giustificare tale divieto? Se, infine, i lavori delle opere in ferro presso il Molo S. Antuono sono terminati e vi è da dare solo una mano di pittura, perché si prevede di tenere chiuso tale molo per quasi tutto Luglio?
Nell'esprimere il sincero rammarico per quanto sta accadendo, Vi invito a voler prendere in considerazione la possibilità di aprire il varco del molo Sant'Antuono e del molo San Nicola entro la fine della settimana, provvedendo, nel caso, a consentire l'accesso al molo San Nicola almeno da un varco, qualora si dovessero eseguire ulteriori lavori presso tale molo portuale, di talchè si possa arrecare il minor disagio possibile ai miei concittadini. Confido in un favorevole e sollecito riscontro alla presente.»

On. Dr. Roberto Visibelli