Chiusura Palazzo Beltrani, i gestori rispondono a Lima
«Stiamo aspettando la formale consegna delle chiavi di accesso»
lunedì 10 agosto 2015
6.46
È giunta subito la risposta alle questioni poste dal consigliere comunale, Raimondo Lima, circa la chiusura, proprio durante il periodo estivo, del Palazzo Beltrani e della Pinacoteca "Ivo Scaringi". A scrivere è l'associazione Temporanea di Scopo "Il Bello del Beltrani", l'insieme cioè di XiaoYan, Circolo Acli di Trani, CAT Imprese Nord Barese, Incanto Apulia Travel.
«La Associazione Temporanea di Scopo "Il Bello del Beltrani", in seguito alla pubblicazione di comunicato sui siti locali da parte del Consigliere Comunale Raimondo Lima - scrivono - in merito alla preoccupazione della chiusura estiva del Palazzo delle Arti "Beltrani" e della conseguente mancata fruibilità ai turisti ed ai cittadini, precisa che, fermo restando di essere risultata aggiudicataria dei servizi relativi a Palazzo delle Arti "Beltrani" – Pinacoteca "Ivo Scaringi", con determina dirigenziale risalente ormai alla scorsa metà del mese di giugno ed avendo ottemperato ai propri obblighi contrattuali pattuiti nella convenzione sottoscritta con il Comune di Trani, è ancora in attesa di ricevere la formale consegna delle chiavi di accesso al Palazzo. I ritardi nell'avvio dei servizi di gestione aggiudicati, pertanto, non sono assolutamente attribuibili alla ATS che ha più volte già richiesto al Comune, anche formalmente, il rispetto della convenzione».
«La Associazione Temporanea di Scopo "Il Bello del Beltrani", in seguito alla pubblicazione di comunicato sui siti locali da parte del Consigliere Comunale Raimondo Lima - scrivono - in merito alla preoccupazione della chiusura estiva del Palazzo delle Arti "Beltrani" e della conseguente mancata fruibilità ai turisti ed ai cittadini, precisa che, fermo restando di essere risultata aggiudicataria dei servizi relativi a Palazzo delle Arti "Beltrani" – Pinacoteca "Ivo Scaringi", con determina dirigenziale risalente ormai alla scorsa metà del mese di giugno ed avendo ottemperato ai propri obblighi contrattuali pattuiti nella convenzione sottoscritta con il Comune di Trani, è ancora in attesa di ricevere la formale consegna delle chiavi di accesso al Palazzo. I ritardi nell'avvio dei servizi di gestione aggiudicati, pertanto, non sono assolutamente attribuibili alla ATS che ha più volte già richiesto al Comune, anche formalmente, il rispetto della convenzione».