Teatro Mimesis "La Tecnica della Mummia" (Foto Tonino Lacalamita)

Christian di Filippo e Marcello Spinetta protagonisti al Teatro Mimesis di Trani

Conlusa con successo la tre giorni di rappresentazioni de "La Tecnica della Mummia"

venerdì 14 marzo 2025 8.52
A cura di Tonino Lacalamita
Si è conclusa nel migliore dei modi la tre giorni teatrale al Mimesis che ha visto in scena Christian di Filippo e Marcello Spinetta, protagonisti de "la Tecnica della mummia - Difensore d'ufficio" un lavoro tratto dal celebre testo del teatro inglese "Difensore d'ufficio" di John Mortimer, tradotto da Luigi Lunari ed adattato dagli stessi attori che ne hanno fatto uno spettacolo di successo che ha già vinto il Premio Nazionale Scintille nel 2023.


E' stata una commedia di rigenerazione sociale grazie a uno degli strumenti più potenti dell'uomo: l'immaginazione, un teatro dell'assurdo in cui un colpevole di omicidio, interpretato da Christian di Filippo, si immagina non tale perchè si immagina giustificazioni al suo gesto o situazioni non reali che lo escludono dalla colpa, supportato da un giovane avvocato d'ufficio al suo primo impegno professionale, interpretato da Marcello Spinetta, anch'esso immaginifico nel pensare ad un esito positivo del processo sulla scorta di testimoni inesistenti o situazioni irreali.


Lo spettacolo andato in scena al Teatro Mimesis, questo gioiello va assolutamente preservato, è piaciuto molto e molto sono stati apprezzati dal pubblico i due protagonisti: per la loro ironia interpretativa, i loro scatti artistici, per la sensibilità, la dizione, la presenza scenica ed i silenzi scenici che hanno parlato più delle parole. Perfette le luci e la sincronia dei suoni, affidati all'esperto Francesco Achille, due elementi fondamentali per la riuscita dello spettacolo che sarà in giro per l'Italia per tutto il 2025, prossimamente a Roma.


Le biografie dei protagonisti:
Marcello Spinetta nasce a Varzi (PV) il 26/11/1990. Dopo aver frequentato il CTA (Centro Teatro Attivo) di Milano, si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2015, diretta da Valter Malosti. Per la regia dello stesso Malosti recita in Antonio e Cleopatra, Akhenaton, Arialda, tutti prodotti dal Teatro Stabile di Torino, Shakespeare Sonetti (produzione CTB, TPE, Teatro di Dioniso) e Il Misantropo (produzione Tpe, Teatro Carcano, LuganolnScena). Recita in varie produzioni e coproduzioni TST, tra cui Romeo e Giulietta e Otello (regia di Marco Lorenzi), La Bisbetica Domata (regia di Elena Gigliotti/Dario Aita), La morte di Danton (regia di Mario Martone), Peter Pan (regia di Leonardo Lidi), Le baruffe chiozzotte e Misura per misura (regia di Jurij Ferrini), Molto rumore per nulla (regia di Silvio Peroni), La Tempesta (regia di Alessandro Serra) che lo vede impegnato in una fortunata tournée mondiale, tra Cina, Romania, Slovenia e Ungheria. La forma delle cose (regia di Marta Cortellazzo Wiel) e tra i fondatori della compagnia Amaranta Indoors, con cui vince, nel 2023, il premio Scintille grazie allo spettacolo "La tecnica della mummia"


Christian di Filippo nasce a Trani nel 1992. Inizia a fare teatro in famiglia grazie al padre, proseguendo fino all'ingresso nell'Accademia del Teatro Stabile di Torino (2012-2015) sotto la direzione di Valter Malosti. Dopo il diploma, collabora con numerose realtà teatrali, tra cui il Teatro Stabile di Torino, il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Kismet di Bari e il festival Castel dei Mondi di Andria. Lavora in produzioni dirette da registi come Mario Martone (La morte di Danton), Valerio Binasco (Amleto), Jurij Ferrini (Le baruffe chiozzotte), Silvio Peroni (Molto rumore per nulla), Marco Lorenzi (Romeo e Giulietta), Declan Donnellan (La tragedia del vendicatore) ed Elena Serra (Sogno d'una notte di mezza estate). Nel 2021 fonda la compagnia AMAranta Indoors, con cui vince il Premio Scintille con La tecnica della mummia e il Premio della Critica del Palio Poetico Teatrale Ermo Colle con il monologo "Quell' attimo di beatitudine", da lui scritto diretto ed interpretato. Nel 2022 è tra i quattro attori under 35 italiani a partecipare all'École des Maîtres sotto la guida del regista argentino Claudio Tolcachir, recitando in varie città europee tra Italia, Francia, Belgio e Portogallo. Nel 2024 è drammaturgo e attore della produzione del Teatro Stabile di Torino, Robin Hood. Nel 2025 recita nella produzione ,ancora una volta del teatro piemontese, La forma delle cose di Neil LaBute ed è attualmente in scena nel ruolo della Volpe nel suo adattamento del progetto Pinocchio, articolato in due stagioni.