Ciao ciao robinie
Le Ferrovie riprendono i lavori. Tutti giù gli alberi di via Falcone
lunedì 23 novembre 2009
Eravamo andati a curiosare in via Tolomeo per documentare l'inizio dei lavori di ripavimentazione del marciapiede della scuola dell'infanzia Fabiano. Spostamento inutile: operai e ruspe assenti, mattonelle divelte, tutto come sempre, insomma. «La ditta manutentrice - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino - ha avuto un contrattempo ma entro mercoledì i lavori cominceranno». Andiamo oltre, perché non è questa la notizia.
Rientrando alla base e percorrendo viale Falcone abbiamo potuto constatare, invece, la rapidità d'esecuzione della ditta barese, assoldata da Rfi, per abbattere le robinie che costeggia(va)no il muro di cinta della ferrovia. I lavori, iniziati il 28 ottobre e subito bloccati dalla polizia municipale dopo le denunce dei residenti della zona e delle associazioni ambientaliste, sono ripresi stamattina.
Nel giro di poche ore, un altro sky line cittadino è andato a farsi benedire. Al posto degli alberi le Ferrovie innalzeranno delle barriere anti-rumore. Il progetto di risanamento acustico lungo quel tratto (di competenza delle Ferrovie) è conforme alle normative e non ha trovato ostacoli dalla Soprintendenza. Al posto degli alberi, una lunga distesa di pannelli di quasi sei chilometri.
Rientrando alla base e percorrendo viale Falcone abbiamo potuto constatare, invece, la rapidità d'esecuzione della ditta barese, assoldata da Rfi, per abbattere le robinie che costeggia(va)no il muro di cinta della ferrovia. I lavori, iniziati il 28 ottobre e subito bloccati dalla polizia municipale dopo le denunce dei residenti della zona e delle associazioni ambientaliste, sono ripresi stamattina.
Nel giro di poche ore, un altro sky line cittadino è andato a farsi benedire. Al posto degli alberi le Ferrovie innalzeranno delle barriere anti-rumore. Il progetto di risanamento acustico lungo quel tratto (di competenza delle Ferrovie) è conforme alle normative e non ha trovato ostacoli dalla Soprintendenza. Al posto degli alberi, una lunga distesa di pannelli di quasi sei chilometri.