Cinquepalmi: “Ignorate le norme ambientali. Le cose fatte in maniera frettolosa vanno a finire male”
La denuncia via social dell'ex consigliera comunale
lunedì 4 settembre 2023
16.40
L'ex consigliera pungola il governo cittadino che avrebbe, come riportato da un articolo pubblicato qualche giorno fa sul Corriere del Mezzogiorno, "eluso" le procedure ambientali che anche la legislazione Ue impone, utilizzando, continua nel post la Cinquepalmi, "la scusa dei tempi stringenti del Pnrr".
L'articolo di riferimento è quello di Fabio Modesti, il frammento riportato dall'ex consigliera recita quanto segue:" Il Comune di Trani ha candidato a finanziamento la riqualificazione della costiera di levante. Un intervento da quasi 3 milioni di euro di cui 2,5 a carico del Pnrr e la restante parte oggetto di mutuo a 29 anni a tasso fisso contratto con Cassa depositi e prestiti (CdP). Il progetto preliminare e poi quello definitivo sono stati esclusi dalla valutazione ambientale strategica (Vas) anche se il complesso degli interventi va in variante al piano urbanistico e l'intervento principale, ossia il consolidamento della falesia al piede ed alla sommità, che dovrebbe essere assoggettato a valutazione di impatto ambientale (Via), non lo è stato. Con la scusa dei tempi stringenti del Pnrr anche quest'intervento elude le procedure ambientali che pure la legislazione Ue impone".
L'articolo di riferimento è quello di Fabio Modesti, il frammento riportato dall'ex consigliera recita quanto segue:" Il Comune di Trani ha candidato a finanziamento la riqualificazione della costiera di levante. Un intervento da quasi 3 milioni di euro di cui 2,5 a carico del Pnrr e la restante parte oggetto di mutuo a 29 anni a tasso fisso contratto con Cassa depositi e prestiti (CdP). Il progetto preliminare e poi quello definitivo sono stati esclusi dalla valutazione ambientale strategica (Vas) anche se il complesso degli interventi va in variante al piano urbanistico e l'intervento principale, ossia il consolidamento della falesia al piede ed alla sommità, che dovrebbe essere assoggettato a valutazione di impatto ambientale (Via), non lo è stato. Con la scusa dei tempi stringenti del Pnrr anche quest'intervento elude le procedure ambientali che pure la legislazione Ue impone".