Colonna merita di più: il Comitato di quartiere continua la sua interlocuzione con l’amministrazione
Il punto della situazione con il comitato sorto per tutelare i residenti. Dalla pulizia alla sicurezza cosa è stato fatto e cosa ancora c’è da fare
giovedì 10 ottobre 2024
6.26
Il Comitato di quartiere di Colonna ha rappresentato all'Amministrazione una serie di criticità che i residenti devono sopportare da ormai troppo tempo. Infatti, a seguito della concessione dei parcheggi temporanei agli automarket, la zona è diventata a dir poco invivibile, poiché queste attività hanno arrecato un grave disagio ai residenti, costretti a dover sopportare lo sversamento di olii e l'immissione di fumi e altri odori non tollerabili da chi abita nelle immediate vicinanze. A tale annoso problema se ne affiancano altri strettamente collegati, che riguardano il disturbo della quiete pubblica, la sicurezza, l'incolumità pubblica, la pulizia della piazza e l'assenza dei bagni pubblici. Infatti, come riferisce il comitato, durante tutto il periodo estivo i residenti hanno dovuto subire i rumori molesti, gli schiamazzi e gli atti vandalici di chi sostava in zona anche a tarda notte, oltre che a dover assistere allo spettacolo indecoroso di chi ha deciso di trasformare l'anfiteatro di recente costruzione ed il retro del locale che fino a poco tempo fa ospitava "La terrazza sul mare" in un bagno pubblico. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, si è verificato nella notte tra il 5 ed il 6 ottobre, quando alcuni soggetti avrebbero abbattuto la barriera che impediva l'accesso al retro del locale per accedere, paradossalmente, agli unici bagni pubblici esistenti nell'area, peraltro in condizioni fatiscenti e di cui ne è inibito l'uso, scatenando l'ira dei residenti, ormai insofferenti a tale situazione. In proposito, nella mattina del 6 ottobre, la Polizia Locale è intervenuta per constatare l'accaduto e, nei giorni immediatamente successivi, si è provveduto a sollevare una protezione provvisoria volta ad inibire l'accesso a quell'area. Tuttavia, ciò permette di porre sotto la lente di ingrandimento un problema che non può passare inosservato, vale a dire la mancanza di bagni pubblici.
Un ultimo problema prospettato dal Comitato riguarda, inoltre, le condizioni fatiscenti del manto stradale delle vie secondarie a Colonna, ormai divenute pericolose per via delle radici degli alberi presenti nelle suddette vie; infatti, in alcuni punti i pedoni sono costretti a transitare sulla carreggiata poiché i marciapiedi sono del tutto impraticabili.
Proprio per cercare di dare una soluzione a tali problemi il neocostituito Comitato di quartiere ha avviato un'interlocuzione con l'Amministrazione, dapprima attraverso la protocollazione di istanze, e poi anche con degli incontri avvenuti direttamente con il Vicesindaco Fabrizio Ferrante e la Consigliera comunale Irene Cornacchia. L'amministrazione non è rimasta silente: in particolar modo, il vicesindaco si è fatto carico di seguire la vicenda e cercare di aiutare i residenti a risolvere, per quanto di sua competenza, le criticità prospettate. Per quel che concerne gli automarket, le cui concessioni sono già scadute, Ferrante ha affermato che le proroghe delle medesime saranno previste altrove, eliminando alla radice un problema che affligge i residenti ormai esausti e che chiedevano lo spostamento di tali attività in zone non residenziali. Anche per quel che riguarda la pulizia il vicesindaco si è interfacciato con AMIU al fine di porre rimedio alla sporcizia creata dagli avventori, prevedendo – oltre che la pulizia ordinaria – anche dei lavaggi straordinari con cadenza di 7 – 10 giorni e che, attualmente, lo stesso Comitato, attraverso i residenti, sta monitorando. Quest'intervento ha sortito l'effetto sperato, migliorando lo stato dei luoghi.
Come si ricordava, anche le strade secondarie rappresentano un serio problema di sicurezza per il quartiere, che ormai è sempre più popolato e, per questo motivo, il vicesindaco ha già provveduto ad un sopralluogo con la Polizia Locale per constatare lo stato dei luoghi.
Gli interrogativi a cui, per il momento, non si può dare risposta, sono quelli sull'incolumità pubblica dovuta ai diversi episodi vandalici che avvengono soprattutto durante le ore notturne; questo, infatti, è un problema di cui dovrebbero occuparsi le forze dell'ordine, come affermato dal vicesindaco, e quello riguardante la bonifica degli spazi che ospitavano "la terrazza sul mare" e il locale "Lampara". Questi due immobili, infatti, sono attualmente oggetto di una gara per la loro assegnazione; come afferma l'amministrazione, solo dopo la chiusura della gara si potranno effettuare dei lavori di bonifica dei luoghi, di cui beneficerà l'intero quartiere. Il Comitato continua a tenere alta l'attenzione su questa vicenda, ritenendo insoddisfacenti le motivazioni addotte dall'amministrazione; non ritiene giusto che a pagare le conseguenze dell'incuria dei due locali siano i residenti, in attesa di una futura e non determinata assegnazione dei due siti. D'altro canto, si richiede altresì all'amministrazione una soluzione tempestiva sia al problema della viabilità delle strade secondarie, ormai inservibili e pericolose tanto per i pedoni quanto per le vetture, sia per l'emergenza riguardante i bagni pubblici, a cui non si è fornita alcuna soluzione.
Un ultimo problema prospettato dal Comitato riguarda, inoltre, le condizioni fatiscenti del manto stradale delle vie secondarie a Colonna, ormai divenute pericolose per via delle radici degli alberi presenti nelle suddette vie; infatti, in alcuni punti i pedoni sono costretti a transitare sulla carreggiata poiché i marciapiedi sono del tutto impraticabili.
Proprio per cercare di dare una soluzione a tali problemi il neocostituito Comitato di quartiere ha avviato un'interlocuzione con l'Amministrazione, dapprima attraverso la protocollazione di istanze, e poi anche con degli incontri avvenuti direttamente con il Vicesindaco Fabrizio Ferrante e la Consigliera comunale Irene Cornacchia. L'amministrazione non è rimasta silente: in particolar modo, il vicesindaco si è fatto carico di seguire la vicenda e cercare di aiutare i residenti a risolvere, per quanto di sua competenza, le criticità prospettate. Per quel che concerne gli automarket, le cui concessioni sono già scadute, Ferrante ha affermato che le proroghe delle medesime saranno previste altrove, eliminando alla radice un problema che affligge i residenti ormai esausti e che chiedevano lo spostamento di tali attività in zone non residenziali. Anche per quel che riguarda la pulizia il vicesindaco si è interfacciato con AMIU al fine di porre rimedio alla sporcizia creata dagli avventori, prevedendo – oltre che la pulizia ordinaria – anche dei lavaggi straordinari con cadenza di 7 – 10 giorni e che, attualmente, lo stesso Comitato, attraverso i residenti, sta monitorando. Quest'intervento ha sortito l'effetto sperato, migliorando lo stato dei luoghi.
Come si ricordava, anche le strade secondarie rappresentano un serio problema di sicurezza per il quartiere, che ormai è sempre più popolato e, per questo motivo, il vicesindaco ha già provveduto ad un sopralluogo con la Polizia Locale per constatare lo stato dei luoghi.
Gli interrogativi a cui, per il momento, non si può dare risposta, sono quelli sull'incolumità pubblica dovuta ai diversi episodi vandalici che avvengono soprattutto durante le ore notturne; questo, infatti, è un problema di cui dovrebbero occuparsi le forze dell'ordine, come affermato dal vicesindaco, e quello riguardante la bonifica degli spazi che ospitavano "la terrazza sul mare" e il locale "Lampara". Questi due immobili, infatti, sono attualmente oggetto di una gara per la loro assegnazione; come afferma l'amministrazione, solo dopo la chiusura della gara si potranno effettuare dei lavori di bonifica dei luoghi, di cui beneficerà l'intero quartiere. Il Comitato continua a tenere alta l'attenzione su questa vicenda, ritenendo insoddisfacenti le motivazioni addotte dall'amministrazione; non ritiene giusto che a pagare le conseguenze dell'incuria dei due locali siano i residenti, in attesa di una futura e non determinata assegnazione dei due siti. D'altro canto, si richiede altresì all'amministrazione una soluzione tempestiva sia al problema della viabilità delle strade secondarie, ormai inservibili e pericolose tanto per i pedoni quanto per le vetture, sia per l'emergenza riguardante i bagni pubblici, a cui non si è fornita alcuna soluzione.