Colonna, sfondata la barriera di accesso agli ex bagni pubblici

La rabbia di una residente: “Deiezioni ovunque, quando finirà questa barbarie?”

martedì 27 agosto 2024 5.57
A cura di Norberto Soldano
Un incubo l'estate tranese per i residenti della Penisola di Colonna. È stata recentemente sfondata la barriera di accesso agli ex bagni pubblici comunali di Via Po. Pipì e feci ovunque, furti d'acqua ed avvistamenti strani che lasciano persino ipotizzare, sia pure con estrema prudenza, possibili situazioni di microcriminalità.
«Qualche sera fa una ragazzina – ha spiegato una residente - ha defecato esattamente davanti al nostro cancello. Sempre con educazione e gentilezza, abbiamo sollecitato la madre, lì presente, al rispetto delle regole civili, ma siamo stati aggrediti verbalmente. Alla totale assenza di igiene, chi, come me, abita a piano terra soffre, inevitabilmente, anche il problema dei cattivi odori. Perché il Comune non riapre gli ex bagni pubblici? Perché i Vigili Urbani non presidiano con più attenzione il territorio, cercando di cogliere in flagrante gli autori di questi episodi di inciviltà e comminando le sanzioni previste dalla legge per scoraggiare il fenomeno? Colonna, credetemi, - ha concluso - non è più abitabile ormai, stiamo prendendo seriamente in considerazione la possibilità di trasferirci. L'unica speranza è nel nascente Comitato di Quartiere».
Il Comitato, fanno sapere i promotori, sta organizzando, a stretto giro, un incontro con il Sindaco, determinato più che mai ad affrontare e risolvere i problemi della Penisola.