Come rimanere "a galla" dopo una diagnosi di tumore: se n'è parlato oggi presso l'associazione Arges
Fondamentale l'importanza di esperti e di un supporto psicologico
sabato 29 settembre 2018
13.37
Oggi si è svolta a Trani presso l'associazione Arges, la terza giornata della Psiconcologia. Il tema che è stato trattato è quello del "Tempo in oncologia" e nello specifico "il tempo delle attese in Oncologia". A relazionare sull'argomento diversi esperti del settore.
Il cancro è percepito come un ospite inatteso che interrompe bruscamente il normale svolgimento della vita quotidiana. A causa del disorientamento che porta con sé, è importante che la persona cerchi di mantenere le abitudini della vita quotidiana. Nel caso della malattia oncologica è importante che i pazienti "esperti" mettano a disposizione la propria esperienza in modo tale che quest'ultima diventi un elemento concreto di resilienza al trauma.
Il compito dello psiconcologo è quello di accompagnare il paziente nel riconoscere riprendere e talvolta ripensare la propria identità, integrandovi i cambiamenti prodotti dalla malattia.
Il cancro è percepito come un ospite inatteso che interrompe bruscamente il normale svolgimento della vita quotidiana. A causa del disorientamento che porta con sé, è importante che la persona cerchi di mantenere le abitudini della vita quotidiana. Nel caso della malattia oncologica è importante che i pazienti "esperti" mettano a disposizione la propria esperienza in modo tale che quest'ultima diventi un elemento concreto di resilienza al trauma.
Il compito dello psiconcologo è quello di accompagnare il paziente nel riconoscere riprendere e talvolta ripensare la propria identità, integrandovi i cambiamenti prodotti dalla malattia.