Come scegliere lo scaldabagno a gas

Quando si ristruttura casa, sono diversi gli aspetti a cui fare attenzione. Uno di questi riguarda la scelta dello scaldabagno a gas. Se ti stai chiedendo quali criteri considerare prima di acquistarlo, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune preziose informazioni.

Scaldabagni a gas: le tipologie disponibili

Quando si parla di scaldabagni a gas, è necessario chiamare in causa diverse alternative. Ecco quali sono:

• Scaldabagno a gas a camera aperta: in questo caso, si chiama in causa la tipologia di scaldabagno a gas più diffusa. Il motivo principale del suo successo è il costo contenuto. Come funziona? Grazie a un sistema che ricava l'aria necessaria alla combustione dall'ambiente in cui l'apparecchio è installato. Grazie a una canna fumaria, i fumi vengono scaricati all'esterno dello spazio abitativo.
• Scaldabagno a camera stagna: in questo frangente, si ha a che fare con una tipologia di scaldabagno che non entra in contatto con l'aria. Ha il vantaggio di poter essere installato anche in ambienti di metratura contenuta ma il contro del costo alto.

Si può parlare anche di:

• Scaldabagno a gas istantaneo: in questo caso, l'impianto riscalda l'acqua che raggiunge il circuito a partire dal momento in cui si aprono i rubinetti. Si tratta dell'alternativa migliore per chi non vuole avere a che fare con il problema della mancanza di acqua calda.
• Scaldabagno a gas ad accumulo: quando si parla di questa tipologia di scaldabagno, si inquadra un impianto dotato di un serbatoio in grado di immagazzinare una determinata quantità di acqua, per arrivare successivamente a riscaldarla. Il serbatoio in questione può essere posizionato sia internamente, sia esternamente allo scaldabagno principale. Il pro principale di questa tipologia di scaldabagno riguarda la possibilità di avere acqua calda rapidamente in tutta la casa, senza avere a che fare con sbalzi di temperatura.

L'importanza della portata

Sono diversi i criteri da considerare quando si parla di come scegliere lo scaldabagno a gas. In questo novero è possibile includere la portata. Nel momento in cui la si seleziona, è il caso di prendere in esame il numero di punti d'acqua presenti nell'abitazione. Giusto per dare qualche numero, facciamo presente che si parte da un minimo di un singolo punto d'acqua, situazione che vede nello scaldabagno a gas con una portata di 5 litri/minuto l'alternativa migliore.

In caso di quattro punti d'acqua in casa, va invece benissimo uno scaldabagno con una potenza di 16 litri/minuto. Un altro consiglio importante prevede il fatto di installarlo il più vicino possibile ai rubinetti che erogano acqua.

Un altro aspetto sul quale vale la pena soffermarsi nel momento in cui si sceglie lo scaldabagno a gas riguarda la metratura dell'abitazione. Facciamo un esempio concreto, chiamando in causa un appartamento di 100 metri quadri circa. In questo frangente, va benissimo uno scaldabagno caratterizzato da una portata idrica di 10/11 litri.

Modalità di accensione

Gli aspetti da tenere in conto quando si parla di scaldabagno a gas comprendono anche le modalità di accensione. Ecco le alternative:

• Accensione piezoelettrica: in questo caso, si parla di uno scaldabagno a gas che richiede l'allaccio alla rete elettrica.
• Accensione elettronica: questo scaldabagno a gas si accende grazie a una batteria integrata. Quest'ultima, si ricarica grazie al funzionamento dello scaldabagno. Il vantaggio principale di questa alternativa riguarda la possibilità di non utilizzare la fiamma pilota.
• Accensione con fiamma pilota: in questo frangente, lo scaldabagno si accende grazie a una fiamma che brucia costantemente. Si tratta di un'alternativa che ha l'oggettivo contro di incidere molto sul consumo di gas.