Comitato Bene Comune, impegno costante anche in estate

Diversi incontri confermano la realtà come pilastro della cittadinanza attiva tranese

martedì 28 luglio 2015 12.12
La cittadinanza attiva è uno dei pilastri sui quali Amedeo Bottaro vuole fondare la sua amministrazione. Sul territorio operano da tempo diverse associazioni che hanno fatto dell'impegno civile il loro marchio di fabbrica, tra queste il Comitato Bene Comune, che in un comunicato, a firma della presidentessa Teresa De Vito e di Enzo Scaringi, riassumono il percorso e gli impegni delle ultime settimane, anche in parallelo con le nuove istituzioni. «Mentre la neo consiliatura - esordiscono De Vito e Scaringi - capeggiata dal sindaco Bottaro si appresta a muovere i primi passi alla guida della città, il Comitato Bene Comune continua il percorso intrapreso ormai da anni nel perseguimento del benessere collettivo. L'iniziativa in difesa di ambiente, salute e legalità organizzata dal Comitato in collaborazione con i circoli locali di Legambiente, Arci e Libera, che ha registrato una buona partecipazione di pubblico nonostante la concomitante festività religiosa, è stata una prima occasione di incontro con il sindaco neoeletto».

«Questi ha infatti ritenuto opportuno partecipare facendo un piccolo intervento in cui, pur senza nascondere la drammaticità della situazione ambientale ed economica con cui dovremo fare i conti nell'immediato, ha comunque espresso l'intenzione di tentare tutte le strade per porre rimedio alle criticità ereditate. In primis rassicurando sulla ferma volontà di avviare la raccolta differenziata porta a porta su tutta la città per superare in tempi brevi l'emergenza rifiuti conseguente alla chiusura della discarica; in secondo luogo manifestando la volontà di realizzare un monitoraggio delle cave dismesse nel nostro territorio per impedire il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti. Ed infine mostrando interesse rispetto alla proposta rivoltagli da uno degli autorevoli relatori, il Dott. Leonetti medico oncologo presidente dell'associazione Onda d'urto – uniti contro il cancro di Andria, di redigere un Profilo della salute. Si tratta di uno strumento che permetterebbe di raccogliere, valutare, e mettere in correlazione una serie di dati relativi ai fattori ambientali, sociali, sanitari, per misurare il grado di vivibilità della città e intervenire adeguatamente».

«Nel successivo incontro - proseguono i referenti del Comitato - che una delegazione del Comitato ha avuto a palazzo di Città, il sindaco e l'amministratore Amiu hanno ribadito insieme la volontà di perseguire una programmazione virtuosa del ciclo dei rifiuti e di risolvere nel breve periodo il danno ambientale causato dalla discarica: andando verso una consistente riduzione del livello di percolato (così come documentato sul sito Amiu), e lavorando per realizzare l'impiantistica che consentirebbe in futuro la chiusura del ciclo dei rifiuti. Tutti propositi, dunque, di non poco conto, che, se davvero realizzati, rappresenterebbero grosse conquiste per curare le ferite profonde inferte al nostro territorio. Altro appuntamento importante è stata la conferenza stampa in occasione della tappa tranese della regata organizzata da Assonautica, dove, invitati, abbiamo consegnato al sindaco una proposta di delibera per i consigli comunali, elaborata dal Comitato no petrolio – Puglia come atto politico di opposizione allo scempio rappresentato dalle attività di prospezione ed estrazione petrolifere nei nostri fondali marini. Bottaro ha accolto la nostra richiesta di farsene promotore nel primo consiglio comunale, avendo del resto già dichiarato di voler aderire alla stessa proposta avanzata dal partito dei Verdi».

«Questo piccolo resoconto - concludono - ci sembra doveroso per informare i cittadini, che in tal modo potranno consapevolmente verificare insieme a noi, che saremo sempre attentissimi, che alle buone intenzioni seguano i fatti concreti. E a tal proposito, per rendere ancora più incisiva la partecipazione dei cittadini, invitiamo l'amministrazione ad introdurre la diretta televisiva per i consigli comunali e per le riunioni di giunta, così come avviene nel vicino comune di Andria, in modo da offrire a tutti la possibilità di seguire attentamente l'operato degli eletti».