Comitato Trani Nopap, sette proposte per correggere l'attuale sistema di raccolta

I punti illustrati nel corso di un incontro al Comune

martedì 5 ottobre 2021 13.43
Nell'incontro tenutosi in data 04.10.2021 presso il Palazzo di Città di Trani con l'Assessore all'Ambiente, Raffaella Merra, e l'amministratore di Amiu Trani S.p.A., ing. Gaetano Nacci, il Comitato Trani Nopap, nelle persone degli avv.ti Alessandro Moscatelli e Nicoletta Canaletti e del sig. Raffaele Covelli, quest'ultimo anche in rappresentanza del movimento civico "Articolo 97", premessa la contrarietà al metodo di raccolta differenziata porta a porta, del tutto inadeguato per la città di Trani con i risultati oggettivamente riscontrabili in termini di pulizia e decoro della città, ha illustrato alcune proposte al fine di introdurre, quanto meno, dei correttivi nell'attuale sistema di raccolta differenziata, condensati in sette punti:
  1. affidamento del servizio di movimentazione e igienizzazione dei carrellati ad AMIU per rendere più razionale questo tipo di intervento prevedendo una fascia oraria di posizionamento del carrellato del giorno successivo prossima al conferimento, previsto tra le ore 20.00 e le ore 24.00, con il prelievo nelle prime ore del mattino (modalità per il centro indubbiamente preferibile): verrebbe eliminato l'inutile costo aggiuntivo delle aziende private e ridotta la lunga permanenza dei contenitori sui marciapiedi; per la funzione turistica del centro storico, dovrebbero adottarsi soluzioni più compatibili con il decoro e la bellezza che lo contraddistingue, anche sino a prevedere un servizio di raccolta specifico con accesso riservato (scheda) agli esercenti oppure utilizzare le stesse modalità suggerite per le utenze domestiche;
  2. implementazione delle isole ecologiche mobili e distribuzione in più punti della città, evitando di sovraccaricare i due punti nevralgici di Via Gisotti e Via Superga in cui si concentra il conferimento di tutta la città ed il relativo flusso dei mezzi di raccolta;
  3. la produzione dei rifiuti e dei materiali in plastica è quella maggiormente voluminosa ed abbondante, e non per colpa dei cittadini; di conseguenza la relativa raccolta dovrebbe essere effettuata perlomeno due volte a settimana;
  4. i rifiuti organici da tenere in casa, soprattutto nella stagione estiva comportano evidenti disagi dovuti alla fermentazione degli scarti, quindi, sarebbe opportuno, almeno per il periodo estivo, introdurre un altro giorno di raccolta.
  5. la tariffazione puntuale se attuata, anziché, con il bar code apposto sui mastelli in plastica che rimangono nelle abitazioni, con altro sistema che consentisse ugualmente di associare il rifiuto all'utenza, sarebbe un incentivo al senso di responsabilità di ciascun utente anche per i cittadini meno virtuosi (esempio bar code adesivo sui singoli sacchetti);
  6. distribuzione gratuita dei sacchetti per le diverse tipologie di rifiuti;
  7. l'accumulo e la dispersione degli involucri di scarto delle consumazioni occasionali, le deiezioni dei cani, i sacchetti di rifiuti più o meno integri che inondano marciapiedi, piazze, comunque, spazi riservati ai pedoni, è intollerabile soprattutto se associato ad una scarsa, se non mancante in alcune zone cittadine, manutenzione di pulizia, lavaggio e igienizzazione delle aree urbane, che dovrebbe al contrario essere quotidianamente garantita per l'intero territorio urbano.
Il documento è stato consegnato sia all'amministratore di AMIU che all'Assessore all'Ambiente. Dalla discussione è emerso che la introduzione di correttivi, di qualsivoglia natura, non può prescindere da una rivisitazione del corrispettivo del contratto di servizio, ferma restando la volontà degli amministratori di venire incontro alle esigenze dei cittadini per quanto possibile.

- Comitato Trani No alla Raccolta Porta a Porta (Avv. Alessandro Moscatelli)