Commissariati di Trani e Barletta svuotati dalla Prefettura
A giugno i trasferimenti. Il sindacato Coisp scrive al questore di Bari. A Trani nessuna assegnazione di personale civile sostitutivo
martedì 24 maggio 2011
La Provincia di Barletta, Andria, Trani ha visto recentemente, la nascita della sua Prefettura. Il personale assegnato è stato selezionato, dal Ministero dell'Interno, in considerazione delle legittime istanze di trasferimento prodotte dal personale civile. Di pochi giorni fa è la notizia del trasferimento, a partire dall'inizio di giugno, di sei unità attualmente in servizio presso il commissariato di polizia di Barletta e di tre unità attualmente in servizio presso il commissariato di polizia di Trani. Come spesso accade, però, la coperta che viene tirata da una parte inevitabilmente, va a scoprire l'altra parte. Accade quindi, che per far funzionare una macchina come la Prefettura si va a rendere meno efficiente un'altra, ossia i commissariati di Barletta e Trani. Ma mentre a Barletta, in sostituzione dei sei impiegati civili, pare che ne arriveranno almeno un paio, a Trani invece pare non sia prevista alcuna assegnazione di personale civile in sostituzione di quello trasferito in Prefettura.
Per questo motivo, la segreteria provinciale del sindacato del Coisp (coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia), ha inviato una lettera al questore di Bari, Giorgio Manari. Secondo il Coisp, in assenza di opportuna ed adeguata sostituzione il rischio è quello che il lavoro amministrativo e burocratico svolto dai dipendenti civili dovrà essere svolto dai poliziotti i quali, già in numero molto esiguo, non potranno che essere distolti dai loro compiti istituzionali di controllo del territorio e contrasto alla criminalità. Nella lettera il sindacato chiede al questore chiarimenti sui trasferimenti ed auspica «un autorevole intervento, volto a garantire che gli standard di efficienza della Prefettura di Barletta, Andria, Trani non vadano a compromettere seriamente quelli dei commissariati di polizia di Barletta e Trani».
Per questo motivo, la segreteria provinciale del sindacato del Coisp (coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia), ha inviato una lettera al questore di Bari, Giorgio Manari. Secondo il Coisp, in assenza di opportuna ed adeguata sostituzione il rischio è quello che il lavoro amministrativo e burocratico svolto dai dipendenti civili dovrà essere svolto dai poliziotti i quali, già in numero molto esiguo, non potranno che essere distolti dai loro compiti istituzionali di controllo del territorio e contrasto alla criminalità. Nella lettera il sindacato chiede al questore chiarimenti sui trasferimenti ed auspica «un autorevole intervento, volto a garantire che gli standard di efficienza della Prefettura di Barletta, Andria, Trani non vadano a compromettere seriamente quelli dei commissariati di polizia di Barletta e Trani».