Commissario inarrestabile, riformata anche l'acquisizione di beni e servizi

Il Comune di Trani ha adottato un nuovo regolamento in materia di spesa pubblica

domenica 22 marzo 2015 7.09
A cura di Vincenzo Membola
Nonostante la sconfitta della raccolta differenziata, il breve periodo di commissariamento, che sta vivendo la città, può dirsi certamente produttivo. Dopo le misure adottate negli scorsi giorni e settimane, il commissario Iaculli, con i poteri di consiglio comunale, ha approvato anche il nuovo regolamento per l'acquisizione in economia di beni e servizi per il Comune di Trani. Il nuovo documento disciplina modalità, ambito e limiti delle spesa pubblica. Quest'ultima verrà, come già tutt'ora, divisa in tre diverse fasce: sotto i 5.000 euro, sotto i 40.000 euro e sopra tale cifra.

Per la prima fascia, di importi inferiori ai cinquemila euro, sarà possibile ricorrere alla procedura in economia, con la lettera del Dirigente del Servizio destinatario. Sotto i quarantamila euro, è consentito l'affidamento diretto con determinazione del dirigente del servizio destinatario dei beni o servizi da acquisire. Infine, sopra i 40.000 euro, il Comune potrà procedere con il cosiddetto "cottimo fiduciario", assegnato attraverso determinati requisiti di base. L'intero regolamento è al momento visionabile all'interno dell'Albo Pretorio comunale. Un nuovo passo per il ritorno a un Palazzo di Città trasparente e per bene.