Completato il restauro della statua dell'Addolorata

Venerdì la celebrazione nel santuario di Santa Maria di Colonna

giovedì 16 settembre 2010
Venerdì a Trani nel santuario di Santa Maria di Colonna, alle ore 19, avrà luogo una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri, durante la quale sarà benedetta l'immagine restaurata dell'Addolorata. La statua risale alla fine dell'800 ed è venerata dagli anni '50 da quando, cioè, Monsignor Felice Simini, venerato rettore del santuario, l'ha introdotta nei riti dei festeggiamenti del Crocifisso quando l'Addolorata riaccoglie simbolicamente il simbolo ligneo al suo rientro. Il restauro è inserito in un progetto più vasto di abbellimento e di mantenimento del santuario, già iniziato dai predecessori di don Domenico Gramegna, attuale rettore del santuario.

Il prossimo 17 settembre sarà vissuto un prolungamento dei festeggiamenti in onore della Vergine Addolorata, conclusi il 15 settembre con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo. Il pio esercizio della via Lucis per le vie del centro storico, la recita dei vespri solenni e le celebrazioni eucaristiche hanno visto la partecipazione di numerosi fedeli, oltre a quella degli iscritti dell'Arcisodalizio, delle terziarie dell'Ordine secolare dei servi di Maria e delle associazioni religiose presenti sul territorio. È stata vissuta con particolare intensità spirituale la messa celebrata domenica scorsa per gli ammalati, in collaborazione con la sezione di Trani dell'Unitalsi durante la quale l'Arciconfraternita si è stretta con tutti i presenti attorno alla mensa eucaristica, ai piedi della Vergine Maria, volendo testimoniare, come è stato sottolineato, un atteggiamento di vera carità e solidarietà cristiana.

Le celebrazioni liturgiche sono state integrate da due momenti musicali: il concerto di canti mariani a cura della corale dell'Addolorata (che ha accompagnato tutte le funzioni), ed il saggio degli allievi dell'accademia estiva per organo, diretta dalla professoressa Grazia Salvatori, durante il quale è stato utilizzato il prezioso organo del 1700 della chiesa di Santa Teresa.

Il priore, Francesco Ventura, ha pubblicamente ringraziato il padre spirituale don Francesco La Notte per aver guidato tutte le funzioni e le celebrazioni, meditando sulla gloria di Maria e indicando a tutti i fedeli come deve manifestarsi la vera devozione mariana, per conformarsi alle virtù della beata Vergine.