Capurso passa alle dipendenze della Polizia Locale
Chiarello: «Le stabilizzazioni non centrano col procedimento disciplinare a suo carico». Il trasferimento a partire dal 17 gennaio
venerdì 13 gennaio 2012
14.01
Nuova puntata dell'avvincente telenovela in cui sono coinvolti l'amministrazione comunale ed il responsabile dell'ufficio legale del Comune di Trani, Michele Capurso. Soltanto ieri vi avevamo raccontato della decisione assunta dalla giunta di affidare al segretario generale, Luca Russo, il compito di ricercare altri legali cui affidare le cause del Comune dopo la decisione di sottoporre a procedimento disciplinare Michele Capurso. L'assessore al contenzioso, Pina Chiarello, ha voluto precisare che «il provvedimento disciplinare nulla ha a che vedere con il caso delle stabilizzazioni. A Capurso sono contestate altre e ben più gravi responsabilità». Capurso si sarebbe rifiutato di fornire al suo dirigente di riferimento alcuni fascicoli, ragion per cui, per aver disatteso l'ordine, è stato sottoposto a procedimento.
Ma vi è di più. Sull'albo pretorio del Comune è stata pubblicata una determina che stabilisce, a far data dal 17 gennaio, il trasferimento di Capurso dalla seconda ripartizione alla sesta, per svolgere attività di recupero delle somme derivanti dai provvedimenti sanzionatori per le violazioni al codice della strada. Capurso passa dunque alle dipendenze di un ufficio retto da Antonio Modugno, uno dei due dirigenti che aveva chiesto la stabilizzazione. A Capurso (fino a nuovo ordine) saranno revocati tutti gli incarichi difensivi nei procedimenti attualmente pendenti per conto del Comune ad eccezione dei casi più complessi e di particolare importanza. Per il resto, dal 17 gennaio, si dovrà occupare soltanto di far fronte in modo adeguato ai numerosi ricorsi per multe che pendono insoluti negli uffici della polizia locale.
Ma vi è di più. Sull'albo pretorio del Comune è stata pubblicata una determina che stabilisce, a far data dal 17 gennaio, il trasferimento di Capurso dalla seconda ripartizione alla sesta, per svolgere attività di recupero delle somme derivanti dai provvedimenti sanzionatori per le violazioni al codice della strada. Capurso passa dunque alle dipendenze di un ufficio retto da Antonio Modugno, uno dei due dirigenti che aveva chiesto la stabilizzazione. A Capurso (fino a nuovo ordine) saranno revocati tutti gli incarichi difensivi nei procedimenti attualmente pendenti per conto del Comune ad eccezione dei casi più complessi e di particolare importanza. Per il resto, dal 17 gennaio, si dovrà occupare soltanto di far fronte in modo adeguato ai numerosi ricorsi per multe che pendono insoluti negli uffici della polizia locale.