Comune di Trani: il tranese Costantino Baratta oggi dal Sindaco
Premiato il suo salvataggio nella acque di Lampedusa di un barcone di immigrati
mercoledì 19 novembre 2014
12.09
Si è svolto nella tarda mattinata di oggi al Palazzo di città l'incontro tra il sindaco di Trani, Luigi Riserbato e Costantino Baratta, cittadino tranese residente a Lampedusa e protagonista di un eroico salvataggio in mare nel 2013, gesto che ha indotto il primo cittadino tranese a conferire allo stesso Baratta questa estate una civica benemerenza. Il premio è stato però consegnato al papà, per l'impossibilità di Baratta di raggiungere Trani nel giorno della cerimonia.
Giunto in città in questi giorni, Baratta è stato ricevuto in Comune per incontrare il sindaco e ringraziarlo per l'onorificenza ricevuta e per raccontare personalmente la sua storia.
Tranese di nascita, Costantino risiede a Lampedusa dal 1987. Una mattina apparentemente normale quella del 3 ottobre 2013 che invece lo ha profondamente segnato. Con il suo amico Onder, erano le 7.15, stava uscendo dal porto per andare a pesca. Mentre erano intenti ad osservare il mare, limpido e calmo hanno notato delle barche, ferme e vicine l'una all'altra. Pensavano fosse un barcone che veniva scortato dalla motovedetta della Capitaneria di porto, ma avvicinandosi ancora, hanno visto gente in mare che urlava: da subito hanno capito che si trattava di un naufragio. Cominciano a far salire a bordo il primo ragazzo, con difficoltà, in quanto il suo corpo interamente ricoperto di gasolio e completamente nudo era scivoloso. Da subito l'hanno coperto con un asciugamano, che avevo a bordo. Da quel momento hanno recuperato e fatto salire a bordo il secondo, il terzo, il quarto e mentre salvava quest'ultimo il terzo lo prende alle spalle lo bacia sulla nuca. In tutto, ne hanno recuperato dodici di cui dieci adulti, un minore ed una ragazza. Un gesto di profonda umanità che non poteva passare inosservato e che se da un lato inorgoglisce la città di Trani dall'altro riaccende la viva speranza di un'umanità migliore.
Giunto in città in questi giorni, Baratta è stato ricevuto in Comune per incontrare il sindaco e ringraziarlo per l'onorificenza ricevuta e per raccontare personalmente la sua storia.
Tranese di nascita, Costantino risiede a Lampedusa dal 1987. Una mattina apparentemente normale quella del 3 ottobre 2013 che invece lo ha profondamente segnato. Con il suo amico Onder, erano le 7.15, stava uscendo dal porto per andare a pesca. Mentre erano intenti ad osservare il mare, limpido e calmo hanno notato delle barche, ferme e vicine l'una all'altra. Pensavano fosse un barcone che veniva scortato dalla motovedetta della Capitaneria di porto, ma avvicinandosi ancora, hanno visto gente in mare che urlava: da subito hanno capito che si trattava di un naufragio. Cominciano a far salire a bordo il primo ragazzo, con difficoltà, in quanto il suo corpo interamente ricoperto di gasolio e completamente nudo era scivoloso. Da subito l'hanno coperto con un asciugamano, che avevo a bordo. Da quel momento hanno recuperato e fatto salire a bordo il secondo, il terzo, il quarto e mentre salvava quest'ultimo il terzo lo prende alle spalle lo bacia sulla nuca. In tutto, ne hanno recuperato dodici di cui dieci adulti, un minore ed una ragazza. Un gesto di profonda umanità che non poteva passare inosservato e che se da un lato inorgoglisce la città di Trani dall'altro riaccende la viva speranza di un'umanità migliore.