Comune moroso, cooperativa "Re Manfredi" a rischio

Oltre 260 mila euro di insoluti rischiano di mettere in difficoltà molte famiglie

venerdì 18 dicembre 2015 9.33
A cura di Vincenzo Membola
Ammonta a 260.218,79 euro il debito complessivo del Comune di Trani verso la cooperativa sociale a responsabilità limitata "Re Manfredi", negli ultimi anni titolare di diversi servizi cittadini, dalla cura del verde alla pulizia di spazi pubblici come, ad esempio, il tribunale e gli impianti sportivi. Questa cifra, a cui andrebbero aggiunti anche gli interessi, è al centro, dallo scorso maggio, di un decreto ingiuntivo esecutivo, che ha pignorato 270 mila euro di fondi comunali depositati presso la Banca Popolare di Bari. In attesa dell'udienza che dovrebbe sancire l'espropriazione, prevista per lunedì 11 aprile 2016, i vertici di "Re Manfredi" si trovano in seria difficoltà economica.

Nel conto corrente della cooperativa si trovano a disposizione solo poche migliaia di euro, a fronte di spettanze retributive degli operai e di somme dovute per tasse e imposte notevolmente superiori. Ogni accantonamento pare esaurito e, anche a causa della diminuzione degli affidamenti pubblici a questa società, l'unica strada pare essere il licenziamento dei lavoratori, a cui spetterebbero, però, oltre 200 mila euro di tfr, somma impossibile da coprire al momento, così come i 146 mila euro di IVA arretrata, per le ultime annate. Solo un eventuale parziale saldo dell'amministrazione pubblica delle spettanze dovute potrebbero salvare dalla crisi decine di famiglie tranesi ed evitare guai peggiori alla coop.